Cala il turismo all'ombra del Duomo

di Vincenzo Carducci

Calano nel 2003 le presenze turistiche nell'Orvietano. Lo dicono le statistiche dell'Ufficio Turismo e Servizio Turistico Associato dell'Orvietano, riferite al primo semestre dell'anno in corso, diffuse questa mattina nel corso della presentazione del programma triennale delle attività del consorzio "Orvieto Promotion".

Rispetto allo stesso periodo del 2002, nei primi sei mesi del 2003 il movimento alberghiero registra una flessione dell'8,28 per cento negli arrivi (51816 contro 56492) e dell'8,97 nelle presenze (78415 contro 86139). Su questo dato incide molto la crisi internazionale del turismo e la diminuzione degli arrivi degli stranieri, soprattutto americani e giapponesi.

Più confortanti i dati sul movimento extralberghiero che fanno registrare un +9,26 negli arrivi ed un +13,42 nelle presenze. Complessivamente il primo semestre del 2003 si è chiuso con una diminuzione degli arrivi del 4,75 per cento ed una sostanziale tenuta delle presenze, in calo dello 0,96 per cento.

"La crisi che ha attraversato e sta attraversando il mercato turistico nazionale - afferma il direttore di Orvieto Promotion, Luisa Basili - ha interessato anche la nostra area ma non in maniera così forte come in altre parti d'Italia. E non poteva essere altrimenti considerato che i nostri mercati di riferimento quali Usa, Germania e Giappone sono in difficoltà. Occorre dunque rivolgere una maggiore attenzione al mercato interno, Italia ed Europa, attraverso una forte campagna promozionale, organizzare servizi di accoglienza e prodotti turistici che valorizzino le nostre vocazioni turistiche e creare prodotti turistici integrati lavorando su forme di promozione unica che metta insieme la ricettività, l'artigianato e l'enogastronomia".

La "ricetta" di Orvieto Promotion, il consorzio turistico misto pubblico-privato che conta su 38 associati, è stata illustrata questa mattina alla presenza dell'assessore regionale al Turismo, Maddoli, l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione ed ai Trasporti, Chianella, e l'amministratore dell'Agenzia di promozione turistica dell'Umbria, Andrea Iengo.

Otto i punti fondamentali per la riqualificazione del turismo nell'Orvietano: dalla partecipazione alle più importanti borse e fiere di settore alla promozione del turismo congressuale, passando per l'organizzazione e la gestione di eventi e manifestazioni quali Umbria Jazz Winter e "Orvieto con Gusto", il miglioramento dell'offerta turistica e del servizio di prenotazioni e la creazione di un osservatorio privilegiato sull'andamento del turismo orvietano.