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Provincia. Approvata la manovra 2010

Voto favorevole della maggioranza, contrari Pdl e Udc. Polli: "Bilancio rigoroso e aperto che potrà supportare il protagonismo della Provincia e aprirsi al confronto con opposizione, istituzioni, associazioni e categorie"

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato con i voti della maggioranza (contrari Pdl e Udc) il bilancio di previsione 2010. La manovra complessiva è di 77 milioni e mezzo di euro, con il rispetto dei parametri del Patto di stabilità e il mantenimento invariato della pressione fiscale. Le entrate tributarie ammontano a poco più di 21 milioni di euro, solo l'1% in più rispetto al 2009. Le entrate da contributi e trasferimenti da Stato, Regione ed altri enti sono invece pari a circa 25 milioni e mezzo, 8 milioni in meno rispetto al rendiconto 2008. Nel 2010 si prevedono oltre 18 milioni di investimenti: 12 milioni di euro per la viabilità, oltre 4 milioni per l'edilizia scolastica, 1 milione per il patrimonio dell'ente e 800mila euro per gli impianti sportivi. "L'approvazione con ampio anticipo rispetto alla data di fine aprile fissata dal Governo - ha detto il presidente della Provincia Feliciano Polli - permette di avere un anno intero a disposizione per realizzare il programma e per mettere in campo politiche di area vasta per il territorio. E' un bilancio rigoroso e aperto perché potrà supportare il protagonismo della Provincia e perché aperto al confronto con le opposizioni e alla collaborazione con altre istituzioni, associazioni, categorie e territori. E' la prima tappa di una scommessa che abbiamo avviato con il programma e che vogliano continuare a fare insieme, considerando che siamo ancora immersi nella crisi e che vogliamo lavorare per offrire una prospettiva e una speranza alla nostra comunità. Sviluppo, formazione, ambiente efficienza e razionalizzazione della macchina organizzativa, investimenti su scuole (sicurezza degli edifici), viabilità e impianti sportivi sono - ha affermato il presidente - le linee strategiche principali del bilancio e del programma. Disporre di un intero anno significa poter attuare politiche di risparmio, miglioramento, efficienza e semplificazione che sono tutti temi fondamentali per rispondere al meglio alle richieste dei cittadini in una fase in cui è evidente la riduzione di risorse disponibili. Occorre inoltre osservare che il bilancio, per non gravare su famiglie e imprese, ha mantenuto invariate pressione fiscale e tariffaria, confermando nello stesso tempo le risorse a disposizione delle aziende con il finanziamento dei consorzi Fidi". Marco Rosati (Prc) ha illustrato un documento unitario del centrosinistra, votato con il parere favorevole della maggioranza, nel quale si sottolinea la volontà di procedere a un complesso processo di riorganizzazione burocratica, superando il precariato, all'allocazione di risorse a favore dei settori strategici della Provincia, all'implementazione della sussidiarietà, alla valorizzazione del patrimonio dell'ente, del turismo ambientale e culturale. Grande risalto si dà poi alla formazione professionale, al Palazzo del Gusto, al turismo e alla comunicazione istituzionale. Maggioranza e opposizione hanno poi votato concordemente un ordine del giorno sul patrimonio edilizio per le scuole nel quale si impegna la giunta a concludere gli studi progettuali riservandosi di valutare altre forme di interventi finanziario entro il 30 giugno 2010, qualora a tale data non si fosse concretizzata la vendita dell'ex caserma dei vigili del fuoco. Su quest'argomento era arrivata anche la sollecitazione diretta di Massimo d'Antonio (Udc) che aveva sollecitato il Consiglio ad affrontare il problema della sicurezza scolastica. Zefferino Cerquaglia (S.L.) ha giudicato positivamente la manovra. "E' positivo aver mantenuto invariate tasse e tariffe - ha detto - ponendo l'attenzione sulla riforma della macchina pubblica nel contesto della revisione delle autonomie locali, definendo un calendario dei lavori con priorità d'intervento e progettuali". Giorgio Santelli (Idv) ha chiesto impegni per l'Orvietano in riferimento al Palazzo del Gusto, al turismo sociale e alla valorizzazione artigianale e enogastronomica. Contrarie al bilancio le opposizioni. Francesco Abbate (Pdl) ha definito la manovra di bilancio inadeguata. "Ancora una volta prende solo atto della situazione e non entra nel merito dei problemi. Non ci sono segni distintivi di un cambiamento reale e nell'approccio alle questione della finanza pubblica". Per d'Antonio (Udc) si tratta "di una manovra senz'anima". La maggioranza ha infine respinto un ordine del giorno della minoranza sull'aumento delle risorse a sostegno delle aziende di Vascigliano prelevandole dal contesto legato alle riforme delle rappresentanze istituzionali previste dal governo. "C'è rammarico - ha affermato Abbate - perché si poteva fare di più in una situazione realmente difficile.

Pubblicato il: 22/12/2009

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