Ospedaletto. Rischia di chiudere la storica bottega della 'Rosmunda'
La ventilata chiusura di un negozio non è che l'ultimo episodio di una serie "sparizioni" che negli ultimi anni hanno progressivamente impoverito l'intera frazione
SAN VENANZO - Con la chiusura dell'anno ad Ospedaletto piccola frazione montana del Comune di San Venanzo rischia di chiudere la storica bottega della "Rosmunda". Fondata da Alessandro e Rosmunda Roncella nell'immediato dopoguerra, quando da palazzo Bovarino si trasferirono ad Ospedaletto per dare inizio all'attività lungo la statale 317 tra Orvieto e Perugia. Alessandro intravedendo già lo sviluppo turistico che avrebbe avuto la zona del monte Peglia, riforniva di generi alimentari la mensa della colonia elioterapica e pensò bene di costruire negli anni Cinquanta un edificio ad Ospedaletto dove sul piano stradale si sviluppava l'attività di un supermarket e anche di una macelleria.
Per la frazione si trattava di un grande servizio sociale: il mattino, per tante persone che si recavano a fare la spesa era un modo per sapere del più e del meno sulle vicende paesane e salutarsi. Alessandro, affiancato alla vendita in bottega, dalla moglie e dalle figlie, d'estate si era attrezzato per la vendita porta a porta di prodotti alimentari e frutta con un furgone, e fu anche il fondatore della ex pista da ballo che si trova in mezzo alla pineta. Il tutto nasceva da questo negozio, che purtroppo rischia adesso di chiudere. La ventilata chiusura di un negozio non è che l'ultimo episodio di una serie "sparizioni" che negli ultimi anni hanno progressivamente impoverito l'intera frazione.
Pubblicato il: 20/12/2009