Arrestati napoletani coi soldi falsi

ORVIETO - Provano a spacciare cento euro falsi, in manette una coppia di napoletani trovati con mille euro contraffatti. Un mazzetto di banconote da cento euro, di fattura piuttosto grossolana. Se ne è accorta al volo infatti la cassiera dell'area di servizio di Giove alla quale i due ieri mattina hanno provato a rifilare un "verdone" per l'acquisto di merce di poco valore. Sul momento la donna avrebbe semplicemente rifiutato i soldi, i due hanno cambiato banconota con una "buona" e se ne sarebbero andati. Poi però la cassiera e il personale di servizio avrebbero chiamato la stradale che ha provato ad intercettare la coppia, due napoletani, un uomo e una donna sulla trentina, rivelatisi poi entrambi pluripregiudicati per reati specifici. Gli agenti della stradale hanno fermato i due a bordo di un furgone all'incirca all'altezza dello svincolo autostradale diOorvieto. A bordo del mezzo, la polizia ha trovato non una ma addirittura  dieci banconote da cento euro, tutte rigorosamente false. La coppia - R.G. lui e F.B. lei - è finita in manette per possesso di denaro contraffatto. La polizia ha messo sotto sequestro il denaro e sta cercando di risalirne alla provenienza. La storia ricorda molto da vicino l'arresto ben più "illustre" che la polizia stradale di Orvieto ha messo a segno nel marzo dello scorso anno. In quel caso le manette scattarono per Fabrizio Corona. Il 35enne catanese insieme a due amici pagò un pieno di benzina con soldi contraffatti. Una mossa falsa per la quale, Corona ha patteggiato all'epoca 18 mesi. I giudici della quinta sezione penale del Tribunale di Milano lo hanno condannato in questi giorni a 3 anni e 8 mesi per gli episodi di tentata estorsione al motociclista Marco Melandri e al calciatore Adriano, nell'ambito dell'inchiesta denominata Vallettopoli.