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Provincia. Approvato un ordine del giorno contro la violenza sulle donne

L'ordine del giorno approvato

Il Consiglio provinciale di Terni ha approvato ieri all'unanimità un ordine del giorno contro la violenza sulle donne che si riporta integralmente di seguito:

La "Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'eliminazione della violenza contro le donne" del 20/12/1993 afferma che "la violenza contro le donne è una manifestazione delle relazioni di potere storicamente diseguali tra uomini e donne, che ha portato alla dominazione e discriminazione contro le donne da parte degli uomini e impedito il pieno avanzamento delle donne, è uno dei meccanismi sociali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini". La violenza contro le donne, infatti non è una tra le tante violenze possibili, si tratta di violenza di genere e sessuata che si manifesta attraverso: maltrattamento fisico, psicologico, economico, comportamento persecutorio (stalking), violenza sessuale (comprese mutilazioni genitali femminili, gli stupri di gruppo, la tratta degli esseri umani a scopi sessuali).

L'utilizzo di termini come abuso coniugale, maltrattamento in famiglia, abuso sessuale su minori tende a nascondere il carattere prevalentemente domestico della violenza.

La violenza contro le donne è un fenomeno, come dimostrano i dati , che può riguardare chiunque di noi, a prescindere dall'estrazione sociale e la provenienza etnica. I dati in Umbria dimostrano che il fenomeno è trasversale e la vera rilevanza statistica la troviamo soltanto quando analizziamo il profilo del maltrattante per il 66% dei casi un individuo insospettabile e per il 90% persona prossima alle donne: padre, marito, fidanzato, compagno, convivente, ed ex.  

Nel nostro territorio opera il Sevizio di accoglienza in una casa protetta per donne vittime di violenza, voluto fortemente dall'assessorato alle Politiche sociali del Comune di Terni e attivo già da diversi anni, servizio unico nella sua tipologia nella Regione Umbria e realizzato grazie all'impegno finanziario degli ambiti n. 10/11/12 (Terni, Narni e Amelia).

A seguito della realizzazione del progetto MAI PIU' VIOLENZE promosso dall'assessorato alle Politiche sociali e abitative della Regione Umbria e finanziato dal Dipartimento per le Pari opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri la rete delle donne in Umbria sta vivendo una nuova stagione di protagonismo e vitalità.

La Provincia di Terni per questo motivo, raccogliendo l' invito della Rete delle Donne del Comune di Terni "Donna Sempre" ha ritenuto necessario redigere questo documento da presentare al Consiglio provinciale affinché venga votato al termine della discussione l'atto di indirizzo da loro proposto.

Tutto ciò premesso si chiede che la Provincia di Terni in collaborazione con i Comuni del territorio con il nascente Centro Pari Opportunità del Comune di Terni, con la Consigliera di Parità della Provincia di Terni intervenga per:

favorire l'apertura di un Centro Antiviolenza/Casa delle Donne, che si deve basare sulla pratica dell'accoglienza, dell'ascolto e dell'auto mutuo aiuto, interrompendo il tradizionale rapporto paziente/utente utilizzato dai servizi tradizionali della rete socio-sanitaria, e deve integrare servizi e attività gestite direttamente dalle associazioni anche di donne immigrate, potendo accogliere adeguatamente anche i bambini e le bambine;

potenziare e sviluppare al massimo il Telefono Donna, servizio gestito dal Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, a sostegno delle donne che subiscono maltrattamenti e violenza, e trovare le risorse necessarie per sviluppare il progetto relativo alla casa di accoglienza per donne maltrattate, affinché si possa dare piena attuazione all'obiettivo di messa in sicurezza e protezione delle donne con bambini e bambine. Razionalizzare inoltre, le risorse dei servizi sociali e programmare gli interventi sulla base delle valutazioni degli utenti, sui servizi già attivi;

perché si arrivi in tempi rapidi all'approvazione di una Legge Regionale sulla violenza contro le donne, secondo le strategie operative individuate durante l'Open space, tenutosi a Terni in data 29-30 ottobre 2009, organizzato all'interno del progetto "Mai Più Violenze" della Regione Umbria e di seguito indicate:

       ·                    istituzione di un tavolo interistituzionale, multidisciplinare integrato sul tema della violenza;

promuovere la costituzione di un tavolo provinciale interistituzionale che preveda la partecipazione della rete delle donne, per affrontare le seguenti problematiche legate al fenomeno della violenza contro le donne: formazione permanente e integrata degli operatori dei vari servizi che si occupano del primo contatto con donne vittime di violenza, aprendo la possibilità di partecipare anche ai volontari delle associazioni coinvolte;
definizione dei protocolli operativi da parte delle forze dell'ordine e dei servizi sanitari (pronto soccorso, croce rossa, asl, ecc.)
mettere in campo e sostenere tutte le iniziative culturali, di informazione ed educative attraverso manifestazioni (spettacoli teatrali, film, documentari, bibliografia sulla storia delle donne e dei movimenti femministi), laboratori da fare nelle scuole sul rapporto fra i generi;
disciplinare l'utilizzo dell'immagine della donna nei mezzi di comunicazione pubblicitari presenti nel nostro territorio attraverso una collaborazione con il nascente Centro per le Pari Opportunità Comunale e con la Consigliera di Parità. Garantire alle donne vittime di violenza un'adeguata protezione legale anche attraverso la costituzione di parte civile delle Istituzioni all'interno del processo.

Pubblicato il: 16/12/2009

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