Maria Antonella Annulli. Alla consigliera Belcapo sul testamento biologico
"La possibilità di sbagliare c'è, ma è meglio far vivere chi vuole morire piuttosto che far morire chi vuole vivere"
di Maria Antonella Annulli
Per opportuna conoscenza di chi legge, i consiglieri di centrosinistra che hanno votato contro la mozione sul testamento biologico si chiamano Maria Antonella Annulli, Leonardo Mariani e Roberto Meffi per il gruppo PD e Carlo Tonelli per i Comunisti Italiani.
Diversamente da quanto la consigliera Belcapo afferma, la mozione non è stata presentata dal gruppo PD ma nasce da una sua libera iniziativa, infatti non c'è stata discussione all'interno del gruppo, come accade per tutte le altre mozioni e come ci sembra "democraticamente" giusto fare.
E' vero che il PD nazionale si sta muovendo per regolamentare il testamento biologico, ma è anche vero che il partito, vista la delicatezza del tema, lascia ad ognuno libertà di pensiero e di scelta.
Le motivazioni per cui alcuni consiglieri del PD hanno votato contro sono:
1- la volontà espressa nel testamento biologico può essere temporanea e non sostenuta da conoscenze scientifiche tali da far capire al paziente la reale prognosi della malattia;
2- il medico non è l'esecutore di una volontà altrui ma libero nell'esercizio della professione, come sancisce la Costituzione ed il Codice di Deontologia Medica.
3- la scienza, al momento, non è in grado di permettere la formulazione di una diagnosi e di una prognosi di certezza in alcuni casi.
Nel rispetto del malato, della volontà di ognuno di scegliere coscientemente della propria vita e proprio in virtù di quei principi e quelle leggi citate dalla consigliera Belcapo è onesto e doveroso ammettere che al momento non si è in grado di formulare una legge "giusta" sul testamento biologico.
La possibilità di sbagliare c'è, ma è meglio far vivere chi vuole morire piuttosto che far morire chi vuole vivere.
Pubblicato il: 15/12/2009