Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Ordine del giorno del Consiglio comunale a sostegno del progetto di informazione e comunicazione sociale partecipazione e sostegno alle iniziative dell'AVIS

Approvato all'unanimità l'ordine del giorno promosso da ANCI Umbria

Il documento, impegna il sindaco, i consiglieri e la giunta ad una serie di azioni informative e di comunicazione sociale e favore della donazione periodica di sangue oltre che a sostenere le iniziative dell'AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) e a promuovere la giornata mondiale del donatore che si svolge il 14 giugno di ogni anno.

Il testo dell'Ordine del Giorno.

Il Consiglio Comunale premesso che:

- va sempre più affermato il diritto del malato a ricevere un'adeguata ed efficace assistenza sanitaria ed il dovere civico della persona sana di partecipare al servizio sanitario nazionale donando il proprio sangue e i suoi componenti in forma anonima, volontaria, periodica, gratuita, responsabile, consapevole ed organizzata;

- in Umbria persiste ancora uno stato di carenza, nonostante l'AVIS - Associazione Volontari Italiani del Sangue - in Italia e nella nostra Regione sia impegnata con le Istituzioni a promuovere la solidarietà per il raggiungimento dell'autosufficienza nazionale e regionale;

- la promozione della salute ed una corretta informazione sono compiti anche delle Istituzioni;

- le associazioni di donatori volontari di sangue, e le relative federazioni, concorrono ai fini istituzionali del Servizio sanitario nazionale attraverso la promozione e lo sviluppo della donazione organizzata di sangue e la tutela dei donatori;

- l'Avis Regionale dell'Umbria ha presentato all'ANCI dell'Umbria un progetto di informazione e comunicazione sociale sul tema della donazione del sangue per la realizzazione del quale richiede l'impegno delle Amministrazioni Comunali, assieme a quello dell'Ente Regione, del complesso sistema delle Autonomie Locali e delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie, degli Ordini Provinciali dei Medici, della Federfarma e Afam regionali;

impegna

i Consiglieri Comunali

-  a farsi testimoni di quanto in premessa affermato scegliendo di diventare "donatori periodici": una scelta di vita ed un progetto di salute;

La Giunta Comunale perché attivi quanto necessario:

- ad una concreta partecipazione dell'Amministrazione alla Giornata Mondiale del Donatore - che ogni anno si celebra il 14 giugno - promuovendo e sostenendo tutte quelle iniziative necessarie ad accrescere la cultura della donazione e della partecipazione responsabile dei cittadini ai servizi;

- a favorire la partecipazione del personale degli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) a momenti di formazione perché sappiano comunicare le necessità dei servizi sanitari ed informare il cittadino sulle condizioni necessarie per diventare "donatori volontari e periodici";

- per l'invio ai diciottenni, a nome del sindaco e dell'Avis, degli auguri di "buon compleanno" assieme all'invito a testimoniare il diritto di cittadinanza attiva, scegliendo di diventare "donatori periodici";

- per inviare a tutte le famiglie, in allegato alle proprie eventuali pubblicazioni, materiale informativo e promozionale sulla donazione di sangue e dei suoi componenti prevedendo, inoltre, la presenza sul sito web comunale sia del link dell'Avis sia di informazioni relative alla donazione;

- a disporre l'esonero dalla tassa di affissione per tutto il materiale, privo di pubblicità, relativo a campagne di comunicazione sociale promosse dall'Avis;

- ad autorizzare il posizionamento gratuito di cartelli indicatori sia del punto di raccolta fisso sia della sede Avis;

- alla promozione, costituzione e sostegno della presenza Avis nel proprio territorio comunale nello spirito di quanto previsto anche dalla L. 266/91 per il Volontariato;

- per vigilare affinché le Direzioni generali delle Aziende Sanitarie, con il previsto coinvolgimento dell'Associazione dei donatori e destinando le necessarie risorse, realizzino tutte le condizioni di adeguatezza, efficienza e sicurezza delle strutture di raccolta fisse, parti integranti di un servizio strategico della sanità pubblica quale è il Servizio Immunotrasfusionale regionale.

 

 

 

Pubblicato il: 13/12/2009

Torna alle notizie...