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Turismo. Ranchino domanda Sciarra risponde

Oggi, le iniziative annunciate da Sciarra fanno individuare idee e possibili  azioni positive, ma rimane la sostanza irrisolta del problema: quale è l'identità di questa città, in quali contenuti condivisi si sostanzia

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Interpellanza sulle iniziative in programma nell'ambito dello sviluppo del turismo.

Il Consiglio comunale ha esaminato la tematica inerente il turismo sulla scorta dell'interpellanza del capogruppo di "Orvieto Libera".  A Ranchino ha risposto l'assessore Sciarra, con cui il nostro giornale organizzò un anno  fa il Forum sul turismo, finalizzato all'incontro di chi si occupa di questo settore, pubblico e privato.
Bella iniziativa, ma ad oggi è rimasta lì, di turismo non se n'è più discusso.
Oggi, le iniziative annunciate da Sciarra fanno individuare idee e possibili  azioni positive, ma rimane la sostanza irrisolta del problema: quale è l'identità di questa città, in quali contenuti condivisi si sostanzia?
Se ne dovrà parlare, domani o dopodomani, perché altrimenti, senza la condivisione di un progetto,  non avremo nulla da vendere e i portali o il marketing non avranno senso.

Angelo Ranchino ha chiesto nella sua  interpellanza, di conoscere "quali siano le iniziative che l'assessore al Turismo intende porre in essere al fine di perseguire le finalità della valorizzazione del settore del Turismo che costituisce uno dei principali, se non il principale, dell'economia della città". L'interpellante ha fatto presente che "l'attuale congiuntura economica nazionale ed internazionale ha prodotto, insieme ad altri fattori, una gravissima contrazione del mercato, tanto da porre in situazione di pericolo la stessa sopravvivenza di molte aziende del territorio, anche di quelle più consolidate, alle guida delle quali si sono avvicendate diverse generazioni di imprenditori. Ciò necessita - ha sottolineato - di un'azione decisa, al fine di contrastare la situazione di crisi, in questo come negli altri settori dell'economia, nonché una programmazione attenta ed una progettualità di sviluppo che costituiscano i presupposti per un forte rilancio del nostro territorio nell'offerta turistico-ricettiva". "Le aziende, per le conseguenze finanziarie prodotte dalla prolungata crisi di mercato - ha aggiunto - non possono essere in grado di compiere in modo autonomo tutte le iniziative per sostenere un rilancio della propria immagine e per intercettare con efficaci azioni di marketing la domanda in questo settore di alta competizione e concorrenza. Appare importantissimo quindi, che l'Amministrazione affianchi all'attività delle aziende, in forma singola o consorziata, un'azione diretta alla promozione del territorio e di ogni sua risorsa, nonché dell'offerta culturale, ricettiva e congressuale, attuabile mediante il corretto uso degli assets direttamente o indirettamente controllati".

L'assessore al Turismo, Marco Sciarra ha risposto che "Il settore del turismo è estremamente importante perché l'occupazione che sottende al turismo raggruppa molti più addetti che Sfera, Grinta e Acas messe insieme. È anche un argomento multisettoriale che richiede l'interessamento di tanti apparati amministrativi e che ha bisogno di lunghi tempi di programmazione. Dobbiamo quindi correre per affrontare da subito il 2011 e dopo crisi. Ho due punti fissi per il turismo: Forum e marketing. Per il forum mi sarebbe piaciuto rifare a un anno dal primo forum sperimentale, un serio momento di confronto e condivisione tra pubblico e privato, per evitare doppioni e schizofrenie. Ma non sfugge a nessuno che non si possa fare un forum senza aver compiuto una seria ricognizione delle potenzialità (congressi, palazzo del gusto, servizi e uffici, bilancio, infrastrutture, ricettività) e soprattutto senza del materiale de proporre alla cittadinanza, primo fra tutti un programma condiviso e comunicato al consiglio e alla città, che ci accingiamo a discutere in questa seduta di consiglio. Sarà interessante far seguire al forum l'esperienza dei seminari per creare club di prodotto per una promozione efficace. Per quanto riguarda un piano di marketing strategico, occorre notare quanto la nostra realtà sia poco abituata alla promozione, tanto che nell'organico comunale non c'è nessuna risorsa destinata alla promozione. Speriamo di poter risolvere questa carenza con il ridisegnamento dell'organigramma del personale. Alcuni contatti con Vittorio Ravà stanno iniziando a delineare un programma di marketing strategico e di comunicazione efficace, anche attraverso la realizzazione di un portale turistico per strutture, percorsi, territorio, eventi per cui abbiamo già attivato i fondi del PSR, salvo garantire  la sua realizzazione con i pochi strumenti previsti dal bilancio anche in caso di non finanziamento e del nostro progetto presentato per il bando regionale. Per realizzare questo piano di marketing ed altri progetti, nei mesi passati ho realizzato delle schede di presentazione con la Orvieto 'come è' e 'come la vorremmo', con cui il sindaco possa stabilire delle reazioni di grande sponsorship con proposte di ritorno di immagine efficace. Sicuramente il sindaco saprà dare delucidazioni sullo stato di avanzamento di questa seria ricerca di partner. Le iniziative messe in cantiere sono molte, a partire dell'identità (con la conferma del filone Città Slow con un direttore dedicato, diverso da quello del Palazzo del Gusto), al congressuale (nel prossimo consiglio discuteremo il nuovo regolamento del Palazzo del Popolo) agli eventi, alle politiche giovanili, per arrivare alla grande risorsa turistica di Orvieto: il territorio, con cui con gli altri assessorati ci siamo attivati per il PAAO.  Sto anche lavorando per far diventare operativo il protocollo di intesa con Grosseto per il turismo, rallentato solo da alcune difficoltà iniziali a radunare gli assessori delle province e dei comuni. Più complessa ma non meno strategica la situazione dei rapporti con Roma e con il Viterbese, protocolli, però, che passano per altre vie, quelle dei rapporti istituzionali e non solo del turismo. Pertanto ringrazio per la domanda e per le mozioni su Roma e Viterbese e ribadisco l'urgenza di affrontare negli altri settori comunali le tematiche inerenti il turismo, che rischia di essere l'ultimo nella scaletta temporale dell'amministrazione, nonostante la sua importanza e il suo peso strategico per l'intera area".

Il consigliere Angelo Ranchino si è dichiarato "soddisfatto. Obiettivo primario di 'Orvieto Libera' è lo sviluppo in ogni settore. Il fatto che vi sia una priorità d'intervento nel settore del turismo, senza trascurare nessuno degli altri settori è soddisfacente".

 

 

 

 

 

Pubblicato il: 13/12/2009

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