Il materiale che verrà dismesso dall'Abruzzo a disposizione della Protezione civile

All'indomani dell'impegno profuso in Abruzzo a sostegno delle popolazioni terremotate, tra il Ministero dell'Interno e la Consulta regionale del volontariato di protezione civile dell'Umbria è stato raggiunto l'accordo relativo all'acquisizione del materiale che verrà dimesso.
Ovvero, tende, brande di primo intervento e moduli bagno/docce opportunamente ricondizionati, potranno diventare materiale per attività di protezione civile all'interno dei cinque ambiti territoriali regionali dell'Umbria.

"Per l'Orvietano dove da circa quattro anni i comuni si coordinano per le attività di protezione civile attraverso una funzione associata - spiega il responsabile della Protezione Civile di Orvieto, Giuliano Santelli - l'area prescelta per la collocazione dei suddetti materiali che verranno recuperati dall'Abruzzo, sarà quella di Fontanelle di Bardano all'interno della quale già sono funzionanti dieci moduli abitativi da utilizzarsi in caso di emergenza. Presso alcuni locali della ex caserma Piave, in attesa di una diversa destinazione, resterà attivo invece il presidio del volontariato di protezione civile".

Niente magazzino, quindi e per fortuna, nella ex Piave, come aveva comunicato l'ufficio strampa della Provincia  di Terni.