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Inaugurata la pista del ghiaccio in piazza Duomo

L'impianto ha aperto i battenti non appena la Soprintendenza regionale ha comunicato il proprio parere favorevole. Soddisfatta l'amministrazione comunale, soddisfatti i bambini che aspettavano da giorni con  i pattini in mano, soddisfatta la Libertas

foto di copertina

ORVIETO - Con un volteggiate lieto di grandi e piccini alle 17 di ieri è stata siglata la fine delle delle polemiche sulla tanto contestata e altrettanto amata pista del ghiaccio in piazza Duomo. L'impianto ha aperto i battenti non appena la Soprintendenza regionale ha comunicato il proprio parere favorevole.

L'autorizzazione - la cui assenza aveva bloccato l'inaugurazione della pista nel giorno dell'Immacolata - "tiene conto dell'estrema provvisorietà dell'installazione". Soddisfatta l'amministrazione comunale (il sindaco Toni Concina si era speso in prima persona stigmatizzando come disgustose le polemiche al riguardo), soddisfatti i bambini che aspettavano da giorni con  i pattini in mano, ma soddisfatta soprattutto Libertas che organizza l'evento per il terzo anno consecutivo, affrontando puntualmente le conseguenti polemiche. A questo proposito l'associazione intende precisare alcuni degli argomenti sollevati dal residente di piazza Duomo, Pasqualino Pragliola, contro l'impianto. In primo luogo la pista non è più grande degli anni precedenti e tutti gli impianti e i materiali usati sono a norma.

"Esiste una certificazione - spiega Libertas - riguardo al rumore prodotto dai motori. Il documento prodotto dalla società installatrice della struttura " Insport", attesta che l'emissione rumorosa è in regola con le vigenti normative. I motori sono gli stessi istallati in altre 300 località di Italia. Riguardo al materiale "glicole" utilizzato nella struttura - aggiunge l'associazione - disponiamo di una scheda tecnica documentale che attesta la legalità dell'uso del prodotto vista la sua diffusione anche nel settore alimentare". Infondate anche le accuse riguardo al raffreddamento della temperatura prodotto dalla pista.

 "La temperatura - spiega Libertas -  si propaga per un massimo di 1-2 metri di larghezza e 80-100 centimetri di altezza senza influenzare comunque l'ambiente circostante". A norma anche l'impianto elettrico della pista che è sorvegliata 24 ore su 24 da telecamere a circuito chiuso. Inesistente o comunque non tale da ledere la libertà altrui anche il "disturbo" prodotto dai genitori o bambini che sostano nei pressi della pista.

 

Pubblicato il: 11/12/2009

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