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Concina. 'È vergognoso quello che sta accadendo ad Orvieto attorno alla pista di pattinaggio'

Il sindaco in consiglio ha difeso accorato la pista e ha esortato tutti a assecondare l'iniziativa limitando gli "egoismi personali"

ORVIETO - "È vergognoso quello che sta accadendo ad Orvieto attorno alla pista di pattinaggio. Una vicenda negativa e disgustosa che non fa onore alla città". Così ieri pomeriggio il sindaco Toni Concina in consiglio comunale, parlando delle linee di indirizzo del suo mandato, ha dedicato una lunga digressione alle polemiche sorte in questi giorni attorno alla pista di ghiaccio in piazza Duomo. Pista che non aprirà neanche oggi, a quanto pare, in quanto la Soprintendenza regionale non ha rilasciato ancora alcuna autorizzazione.

"Mi sto adoperando con ogni mezzo anche i più "subdoli" - ha detto il sindaco - perché la pista possa aprire. Non è obbligatorio essere tutti d'accordo, ma arrivare a fare la "spia" in procura in Soprintendenza, all'Arpa per un'iniziativa che voleva portare solo un po' di allegria e certo non danneggiare qualcuno è un vulnus per questa città". Il sindaco in consiglio ha difeso accorato la pista e ha esortato tutti a assecondare l'iniziativa limitando gli "egoismi personali". Concina si è detto estremamente dispiaciuto che la vicenda abbia aperto sulla Rupe quelle che lui stesso definisce "faide inimmaginabili in una città normale". Un caloroso invito al buon senso, dunque, che si rivolge non solo ai singoli privati che protestano ma anche a tutti gli organismi competenti, visto che la Soprintendenza ancora non si è espressa sull'argomento. Il parere c'era stato, comunque, ed era stato favorevole nel 2007, quando la pista fu aperta in piazza Duomo, per poi trasferirsi l'anno successivo in piazza Cahen.  A protestare sulla piazza della Cattedrale quest'anno sono stati un operatore che ha addirittura chiuso il proprio esercizio e riaprirò dopo le feste, il ristoratore Luca Fratini (Vinosus) e un residente Pasqualino Pragliola che sulla vicenda ha impugnato la penna coinvolgendo procura, Soprintendenza, Arpa e prefetto. Risultato: alla vigilia dell'inaugurazione, lunedì scorso, l'apertura dell'impianto è stata bloccata dall'assenza del parere della Soprintendenza.

Pubblicato il: 10/12/2009

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