Il programmadi Toni Còncina, in 58 schede, oggi in Consiglio comunale

ORVIETO - "Alla fine dello scontro ideologico la distinzione fra le parti è data dalla buona capacità di governo la quale si incentra nella politica di manutenzione della cosa pubblica". Iniziano con una citazione dalle "Lezioni Americane" di Italo Calvino, le attese linee programmatiche di mandato del sindaco Toni Concina che oggi a distanza di cinque mesi dall'insediamento della nuova giunta passano ai raggi x del consiglio comunale. In 58 schede, ecco il futuro della città. Obiettivi programmatici: il risanamento di bilancio (bilancio, tributi e cassa) e la qualità della vita (energia e ambiente, istruzione politiche socio sanitarie e cultura e sport).

Bilancio: il sindaco parla di condizioni "disperate" che precludono qualsiasi progettualità, obiettivo primario, dunque, il risanamento. Tra le altre cose Concina propone "l'affidamento in concessione di alcune attività del Comune e di cespiti patrimoniali per  migliorare la loro capacità di generazione di entrate e una gestione più attiva degli impianti sportivi del Comune". Per recuperare entrate Concina pensa di "eliminare gli sprechi" ma anche di "introdurre tariffe per lo svolgimento di alcuni servizi sociali", e ancora occhio agli investimenti e al problema dei derivati.

Rifiuti: "Orvieto - per Concina - era inadatta ad ospitare la più grande discarica dell'Umbria". Ora, per il sindaco, l'unica strada cercare almeno di impegnare Acea in progetti di sviluppo per la città.

Ambiente: Concina elenca nell'ordine l'impegno sul fronte delle energie rinnovabili, la modifica del regolamento edilizio per garantire standard elevati di efficienza energetica, il monitoraggio delle aree estrattive, l'elaborazione di piani di gestione ambientale, progetti di educazione ambientale e un protocollo di comunicazione permamnte con il ministero della Politiche ambientali e dell'assessorato regionale competente, l'introduzione della raccolta differenziata.

Istruzione pubblica: nel programma del sindaco l'ampliamento e messa in sicurezza delle scuole. L'Introduzione di nuovi indirizzi di studio. Il potenziamento del trasporto pubblico scolastico. In una voce è inserito anche il rilancio del Centro studi come "laboratorio dinamico sulla città". 

Sanità: rilancio dell'ospedale e attivazione di un corso di laurea in Scienze Infermieristiche.

Cultura: il sindaco intende completare la biblioteca, valorizzare e razionalizzare il Mancinelli, potenziare le attività della scuola di musica. In progetto una stagione musicale di livello internazionale e la realizzazione di eventi nel settore del cinema.

Sport: favorire l'accesso allo sport, potenziare gli impianti e raggruppare tutte le associazioni in un'unica Polisportiva.

Lavori pubblici: "stipulare convenzioni con istituti di credito per facilitare i privati a riqualificare gli immobili" evitare di costruire nuove periferie per "ridensificare il centro storico".  

Infrastrutture: c'è l'impegno di Concina su complanare, casello e varante di Sferracavallo.

Casermone: "il problema - dice il sindaco - non è aprire le buste o non aprire le buste, ma quello di individuare un convergente pensiero politico e urbanistico insieme. Celermente e senza isteriche preclusioni ideologiche". "Ogni contributo - dice il sindaco - sarà quindi benvenuto e valutato con grande attenzione a patto che sia il frutto non di improvvisate visioni ma di un sereno impegno culturale".

Traffico e  viabilità: rivisitazione delle ztl e delle convenzioni sulla gestione dei parcheggi e della funicolare.

Turismo: Il sindaco annuncia l'affidamento ad un'eminente personalità di uno studio di marketing nel settore. E poi ancora vino artigianato, abbattimento del digital divide, il protocollo d'intesa con Roma - Capitale

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