Orvieto. Il programma del sindaco in Consiglio mercoledì

ORVIETO - Un programma realistico senza troppi "faremo". Così il sindaco Toni Concina ha anticipato in commissione le attese linee programmatiche di mandato. Una sessantina di schede in cui sono sintetizzati i vari punti del programma di governo che ruotano su tre temi essenziali: risanamento del bilancio (bilancio, tributi, cassa), qualità della vita (energia, ambiente, istruzione, servizi scolatici, alta formazione, politiche socio sanitarie, cultura, sport), qualità dello sviluppo (lavori pubblici e arredo urbano, urbanistica, casermone, traffico e viabilità, patrimonio, turismo, commercio, politica economica, politiche comunitarie e politiche per l'immigrazione, artigianato). Il sindaco lo definisce un documento "poco politico e più aziendale". "C'è una sorta di liturgia incomprensibile - afferma - che aleggia intorno a questo adempimento amministrativo. Confido di fare il mio lavoro sperando che aumentino l'attenzione e il consenso delle forze politiche. In questi mesi, l'amministrazione non ha lesinato impegno e fatiche". Concina parla anche di un documento in divenire aperto a ulteriori contributi. "So bene che ci saranno obiezioni ed osservazioni al programma - conclude Concina - tuttavia, nella sua stesura, la logica che mi ha ispirato è stata quella di non mettere troppi "futuri" che non hanno senso e con i quali si è giocato anche troppo. Scrivere un programma non è difficile. Elencare progetti e intenzioni ancora più semplice. Il problema principale è uscire dall'utopia, dicendo ai cittadini quello che si può fare e quello che non si può fare. E' il vero nodo dell'azione di una buona amministrazione". Il documento andrà in consiglio il prossimo mercoledì.