Vergari rifiuta le accuse di Olimpieri

Fausto Vergari, accusato dal consigliere comunale Stefano Olimpieri(AN) di scorrettezza nella gestione del Consiglio comunale della scorsa settimana, in occasione della discussione sulla convenzione con Te.Ma., replica alle posizioni assunte da Olimpieri e divulgate sulla stampa. "Ho applicato il regolamento" replica il vice presidente del Consiglio comunale "L'attacco che mi ha portato il consigliere Olimpieri, attraverso gli organi di stampa, mi ha molto amareggiato: mi si accusa di aver calpestato i diritti della minoranza per non avergli consentito di fare la dichiarazione di voto in occasione della votazione sul rinnovo della convenzione con l'Associazione Te.Ma. Ritengo di aver sempre presieduto il Consiglio con equilibrio e nel pieno rispetto dei diritti di tutti i consiglieri applicando in modo rigoroso il Regolamento. I fatti contestati - aggiunge Vergari - sono accaduti in un momento in cui nel Consiglio, proprio per l'atteggiamento provocatorio di Olimpieri, la discussione si è particolarmente animata: i consiglieri di minoranza hanno manifestato la volontà di abbandonare l'aula e si sono avviati verso l'uscita e poiché la maggioranza non era interessata alle dichiarazioni di voto, ho dato inizio alla votazione. A questo punto il consigliere Olimpieri ci ha ripensato e ha chiesto di fare la dichiarazione di voto. Ho ritenuto che fosse troppo tardi ed ho concluso la votazione. Mi spiace sinceramente di avergli impedito di parlare, ma l'argomento comunque era stato dibattuto così a lungo, anche a causa della risoluzione presentata dal consigliere Conticelli, per cui non mi sembra proprio che le minoranze non abbiano avuta la possibilità di esprimere il loro pensiero.
Per quanto riguarda il fatto che abbiamo votato contro la risoluzione del consigliere Conticelli che chiedeva l'inserimento di un rappresentante della minoranza nel Consigli di Amministrazione della Te.Ma. - conclude Vergari - posso di re che la maggioranza non è pregiudizialmente contraria alla richiesta, ma la discussione va affrontata in maniera più ampia e senza ingerenze nei confronti dell'Assemblea della Te.Ma. che è il solo organismo che può modificare lo Statuto e consentire quindi di mandare a buon fine la richiesta della minoranza. La proposta del Sindaco di fare un Consiglio Comunale aperto per aprire la discussione sul futuro delle grandi manifestazioni per approfondire il problema del reperimento delle risorse e l'aspetto gestionale, ritengo che sia molto interessante e vada ripresa: consentirebbe, peraltro, di cominciare a capire quali sono le reali posizioni di tutte le forze politiche in vista delle prossime elezioni e fornirebbe una valida base di partenza ai prossimi amministratori".