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L'Umbria ad Edimburgo con lo spettacolo Lu Santo Jullare Francesco di Dario Fo messo in scena da Mario Pirovano

E' il giusto riconoscimento per l'impegno profuso dall'Associazione TE.MA.-Teatro Mancinelli di Orvieto che da anni collabora con l'attore Mario Pirovano

Hystrio, trimestrale di teatro e spettacolo, dedica uno speciale al Fringe Festival di Edimburgo e recensioni agli spettacoli messi in scena. La giornalista Maggie Rose, autrice del reportage conclude il suo articolo con queste parole: "la Regione Umbria ha sostenuto uno spettacolo: Lu Santo Jullare Francesco di Dario Fo, portato in scena da Mario Pirovano, diretto dallo stesso Fo, e presentato per la prima volta in Gran Bretagna(...). In un'epoca in cui il monologo teatrale ricorre spesso a complessi effetti sonori e proiezioni filmiche, questo spettacolo ritorna alla radice del genere e ottiene il successo che merita."

E' il giusto riconoscimento per l'impegno profuso dall'Associazione TE.MA.-Teatro Mancinelli di Orvieto che da anni collabora con l'attore Mario Pirovano e dall'Agenzia di Promozione Turistica dell'Umbria che con il suo Amministratore Stefano Cimicchi che ha colto nel  prestigiosissimo Festival di Edimburgo una grande occasione di promozione per la regione. Positiva è stata la sinergia tra enti e persone e l'APT ha promosso l'evento al festival provvedendo, tra l'altro, alla distribuzione di materiale promozionale dell'Umbria copie fra gli spettatori del festival.

Il palcoscenico offerto dal Fringe festival è davvero importante non solo dal punto di vista artistico ma anche promozionale, visto il grande afflusso di pubblico proveniente da ogni parte del mondo, tanto che per l'autorevole quotidiano Times di Londra, il Festival di Edimburgo è uno dei maggiori poli d'attrazione mondiale in materia di cultura e arte, e quindi anche una delle principali mete turistiche britanniche.

Il monologo, tradotto ed interpretato in lingua inglese da Mario Pirovano www.mariopirovano.it, attore italiano che vive da molti anni in Umbria e l'unico ad avere ricevuto il marchio di "allievo" direttamente da Dario Fo e Franca Rame, ha avuto il merito di far conoscere una parte importante della tradizione umbra, incentrata sugli episodi della vita del Santo di Assisi e di diffondere dinanzi ad una platea internazionale un messaggio di fratellanza e di pace che ci tocca da vicino.

Entusiastica è stata l'accoglienza del pubblico, come pure della critica. Ecco alcuni stralci dalla rassegna-stampa:

`L'interpretazione di Pirovano e la sua abilità sono stupefacenti. Lo raccomando con tutto il cuore.'  Chris Hislop - Fringe Review

`E' stato un grande pezzo di teatro, con una comicità medievale, patos e una maestria artistica veramente unica.'  John Ritchie - Edinburghguide.com

`Mario Pirovano ha trasportato il pubblico nell'Italia medievale ed ha creato un incontro indimenticabile con Francesco di Assisi. L' evocazione della storia da parte di Pirovano è stata impeccabile.'  Miri Rubin - Department of History, Queen Mary, University of London.

Possiamo dire senza tema di smentita che il "Francis the Holy Jester" è lo spettacolo italiano che ha avuto il maggior riconoscimento a Edimburgo. Il successo è stato così rilevante che il Direttore del Fringe Festival ha già rinnovato l'invito a Pirovano per l'edizione 2010.

La Regione Umbria vedrà così prolungarsi nel tempo il risultato del suo efficace impegno, volto ad attrarre sempre più persone verso la storia, le tradizioni e le bellezze della sua terra.

Pubblicato il: 04/12/2009

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