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Approvata all'unanimità la mozione sulla posizione variabile e la retribuzione di risultato attribuite ai dirigenti comunali

L'assessore al personale Rosmini ha anticipato al Consiglio le azioni che l'Amministrazione attuerà in materia di riorganizzazione dell'Ente e politiche del personale

L'assessore al personale ha anticipato al Consiglio le azioni che l'Amministrazione attuerà in materia di riorganizzazione dell'Ente e politiche del personale.

Il Consiglio comunale ha approvato all'unanimità la mozione presentata dapprima dal consigliere Piergiorgio Pizzo (UDC) ed integrata dal gruppo del PD in merito alla posizione variabile e alla retribuzione di risultato attribuite ai Dirigenti comunali.

La mozione da mandato all'Amministrazione comunale di procedere, per quanto di competenza, alla revisione dei fondi per la corresponsione, secondo i criteri di meritocrazia e trasparenza stabiliti magari con indicatori certi in auspicabile accordo anche con le RSU, dei compensi dei dirigenti del Comune come POSIZIONE VARIABILE e RETRIBUZIONE DI RISULTATO. Nella premessa la mozione richiama la situazione finanziaria del Comune di Orvieto e prende atto delle retribuzioni dei dirigenti dell'Ente per l'anno 2008 così come riportate dal sito istituzionale, retribuzioni composte da tre voci di cui due variabili; richiama infine le disposizioni delle norme vigenti e del CCNNLL e della contrattazione decentrata.

Nel corso del dibattito che è seguito alla illustrazione della mozione da parte del Cons. proponente Piergiorgio Pizzo, i consiglieri si sono così espressi:

Loriana Stella (PD): "qualche volta il Ministro Brunetta aiuta. Il 27 ottobre è uscito il Decreto legislativo 150 che, all'art. 11, prevede il programma triennale per la trasparenza e l'integrità. Ciò ci aiuta a votare la mozione all'unanimità. Ogni amministrazione deve adottare un piano triennale per la trasparenza e l'integrità da aggiornare annualmente. In particolare prevede: la verifica delle iniziative, per i dirigenti stabilire l'ammontare dei premi legati alle performance. Come gruppo del PD abbiamo dato il nostro contributo affinché si giungesse ad una mozione da approvare all'unanimità il che potrebbe essere un segnale importante per l'Ente e i cittadini".

Pierluigi Leoni (PdL): "la mozione è innocua per non essere votata. Ci sono però i pubblici dipendenti che non sono dirigenti. In tutto questo calderone ci sono andati di mezzo molti dipendenti comunali che hanno avuto bloccati i fondi. Dico questo perché occorre stare attenti. I dirigenti sono indispensabili per rimettere a posto i comuni, l'importante è che essi abbiano indirizzi chiari e onesti da parte delle amministrazioni. Concordo che la riforma della Pubblica amministrazione ci aiuta in questo senso purché non la boicottiamo. C'è bisogno di tutti i dipendenti e che siano tutti trattati con maggior rigore e maggiore giustizia".

Carlo Tonelli (PDCI): "la mozione è condivisibile ma troppo generica. E soprattutto spiegata in un modo che non condivido avrei preferito maggiore chiarezza. ad esempio, gli stipendi dei parlamentari non sono in rete. Apprezzo il discorso sull'importanza dei dirigenti. Ma sembra non si distingua il discorso su mozione/punizione. Il punto vero è la questione della valutazione. I mutamenti legislativi ci aiutano sicuramente. Vorrei che anche l'assessore al Personale alla luce del susseguirsi degli eventi legislativi possa dare un contributo in ordine al fondo per la valutazione dei dirigenti. L'innovazione di Brunetta è quella che pone l'accento a quegli aspetti che prima si arenavano nella contrattazione. Giudico positivo il ruolo e la grande scommessa sulla qualità e la dignità del personale che va visto come risorsa. Su pratiche come questa che si dilungano da mesi, avrei gradito un confronto anche con il sottoscritto".

Evasio Gialletti (Socialismo Sinistra e Libertà per Orvieto): "non ho condiviso questa mozione per la sua genericità. La rivisitazione e la riscrittura che viene proposta questa sera migliora le cose. I dirigenti non sono bestie rare. Nel privato come nel pubblico i dirigenti sono figure importantissime. E' giusto pagarli per quello che meritano. Chi lavora e rispetta le regole è giusto che venga pagato secondo i contratti nazionali. Nel nostro Comune va rivista l'impostazione per i nostri dirigenti. L'assessore ci dirà quali sono le strategie della Giunta rispetto alle questioni che attengono al personale, perché nella gente è facile generalizzare in negativo. Nell'organizzazione di un Comune è importante vedere come vengono affidati gli indirizzi di Giunta, realizzati gli obiettivi e raggiunti i risultati. Mi riservo il voto alla luce delle comunicazioni che fornirà l'assessore". Piergiorgo Pizzo: "Concordo con Leoni, i dirigenti sono indispensabili ma devono guidare bene la macchina comunale. Mi scuso per non aver sottoposto a Tonelli la possibilità di intervenire nella stesura definitiva della mozione che, tenuto conto della contrattazione nazionale e quella decentrata, è volutamente generica perché vuole essere un segnale per portare a pareggio questa macchina".

L'assessore al Personale Massimo Rosmini ha detto che "la mozione è giusta e legittima. Mi sono informato e ho avuto una relazione dettagliata dall'ufficio del personale sulla retribuzione dei dirigenti. Non vorrei che ciò diventasse un atto demagogico. Tutti ci preoccupiamo di dare alla macchina comunale non un imput punitivo ma teso alla ottimizzazione. Non so quanti hanno capito l'atto di grande correttezza che abbiamo compiuto nel confermare la stessa dirigenza della precedente amministrazione, questo perché vogliamo guardare alle professionalità dei dirigenti. Parimenti viene l'attaccamento ai referenti che sono i cittadini e all'Amministrazione comunale perché questo è il loro legame professionale ed etico. I dirigenti faranno i dirigenti: devono essere capaci di fare le valutazioni corrette del personale, valutazioni reali sulla capacità dei dipendenti ed essere promotori verso chi fra di essi fa un po' meno. Devono avere una funzione di controllo che comprende anche la conflittualità fra i vari dipendenti. Devono operare spostamenti, favorire l'incentivazione, la motivazione che spesso manca ed i primi responsabili sono proprio i dirigenti. Ad essi chiediamo una assunzione di grande responsabilità e progettualità. Ma anche di essere responsabile di eventuali azioni disciplinari. Quanto alla ristrutturazione del personale vogliamo responsabilizzare i responsabili. Gli incentivi non devono essere legati alla remunerazione a pioggia ma alla responsabilizzazione. Un argomento questo che potrà essere condiviso perché andrà a beneficio di tutti. Da ultimo, giudico questa mozione non punitiva ma propositiva perché va già nella direzione che ho tratteggiato".

Nelle dichiarazioni di voto, Ranchino: "la sintesi dell'assessore è puntuale circa lo spirito dell'iniziativa dei dirigenti. La linea di indirizzo è improntata al buon andamento e all'imparzialità, ovvero  dare a chi merita il giusto secondo le leggi, sia quando c'è da premiare che da sanzionare. Voterò la mozione riconoscendo la finalità e la filosofia". Tonelli: "la relazione del vicesindaco è stata determinante perché fuga dubbi e perplessità che potevo avere. Ho apprezzato le idee e la premessa. Il contenuto della relazione è esaustivo e profondo ed ha toccato tutti i punti. Voterò la proposta della mozione modificata".  Stella: "ribadisco il voto favorevole. Il testo della mozione è improntato alla massima sintesi ma il voto della stessa è stato arricchito da interventi importanti. Anche le norme nazionali possono aiutare meglio gli amministratori. Quando ci sono regole chiare tutti lavorano meglio ed è possibile ottimizzare al meglio le risorse umane e le professionalità. Un atto che ci permette di imboccare la strada giusta". Gialletti: "l'assessore Rosmini ha precisato la volontà strategica dell'Amministrazione comunale con questa impostazione chi ne trarrà giovamento è sicuramente la macchina comunale. Voto a favore". Leoni: "pensavo di aver fatto un intervento dignitoso, invece tutti i colleghi mi hanno superato. Esprimo il plauso all'intervento dell'assessore Rosmini.  Finora tutta l'attività delle Pubbliche amministrazioni era improntata alla riservatezza tanto da penalizzarle. L'introduzione della sperimentazione del principio della trasparenza è importante, quanto però dolorosa. Torneremo a parlare anche degli aspetti dolorosi che questa svolta di Brunetta ci prospetta".  Pizzo: "mi complimento con l'assessore Rosmini".

Pubblicato il: 03/12/2009

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