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NOTIZIE CORSIVI

Il Comune contro l'omofobia

Mozione del capogruppo di Sinistra e libertà Evasio Gialletti

 
Al presidente del consiglio comunale

MOZIONE

Per l'istituzione di un osservatorio contro l'OMOFOBIA
IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che

- Il principio generale di non discriminazione ha valore universale, riguarda ogni persona e,
come tale, è affermato nelle norme di diritto internazionale fin dalla Dichiarazione Universale dei
Diritti Umani adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 Dicembre 1948;
- la Costituzione della Repubblica Italiana all'art.3, comma 2, annovera tra i propri compiti la
rimozione di tutti quegli ostacoli che limitando la libertà e l'uguaglianza impediscono la
partecipazione all'organizzazione politica, economica e sociale del paese;
- la Raccomandazione n. 1117/89 del Parlamento Europeo invita il Consiglio europeo e gli
Stati membri a tutelare i diritti delle persone transessuali e a superare ogni forma di
discriminazione;
- il Parlamento europeo nella risoluzione dell'8 febbraio 1994, e in diversi atti successivi,
invita gli stati membri a rimuovere ogni forma di discriminazione fondata sull'orientamento
sessuale ed ad intraprendere campagne ed iniziative contro le forme di discriminazione menzionate;

Considerato che

- in Italia sopravvivono ostacoli che incidono sulle condizioni di esercizio dei diritti delle
persone omosessuali e transessuali;
- la motivazione della condizione delle persone aggredite per il loro orientamento sessuale o identità di genere configura l'aggressione nella categoria dei cosiddetti "crimini d'odio" (hate crimes), azioni criminali intese a danneggiare o intimidire persone a causa della loro razza, appartenenza etnica, orientamento sessuale, identità di genere o di altra condizione di gruppo minoritario;
- si ritiene pertanto necessario avviare un Servizio per il superamento delle discriminazioni
verso le persone omosessuali e transessuali;
- che tale Servizio sarà mirato ad individuare bisogni e a progettare interventi sul piano
sociale e su quello culturale, con l'obiettivo della realizzazione di un clima sociale fondato sul
rispetto e sull'inclusione;

Considerato inoltre

che il Servizio assolverà la propria funzione agendo nei seguenti campi:
- realizzare indagini conoscitive sulle condizioni di vita delle persone omosessuali e transessuali finalizzate a individuarne le problematiche e sulla percezione sociale dell'omosessualità e della transessualità da parte del resto della popolazione;
- costituire una banca dati sulle esperienze realizzate in Italia e all'estero per la tutela dei diritti
delle persone omosessuali e transessuali;
- diffondere e mettere a disposizione dei cittadini le informazioni raccolte anche attraverso la
creazione di pagine web sul sito del Comune;
- valorizzare la funzione informativa e documentaria svolta sul territorio cittadino dalle
biblioteche comunali proponendo l'acquisizione di testi relativi alle tematiche omosessuale e transessuale;
- promuovere iniziative culturali (dibattiti, presentazione di libri e di video, mostre) finalizzate
a favorire il dialogo fra le differenze;
- promuovere azioni formative rivolte ad operatori comunali e ad operatori in campo
educativo, assistenziale e sociosanitario;
- collaborare con le associazioni presenti sul territorio per sviluppare iniziative comuni;
- partecipare alle attività della "Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il
superamento delle discriminazioni basate sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere";

INVITA

il Parlamento italiano ad estendere anche all'orientamento sessuale e all'identità di genere le tutele
previste dalla legge 205 del 1993, detta "Legge Mancino", nei confronti di atti di "discriminazione,
odio o violenza per motivi razziali etnici, nazionali o religiosi".

IMPEGNA LA GIUNTA

- ad istituire un "Servizio per il superamento delle discriminazioni delle persone omosessuali e transessuali";
- ad assumere i provvedimenti necessari all'attuazione operativa del progetto mediante
l'individuazione tra il personale dipendente di quello più idoneo, anche attraverso L'assessorato delle politiche sociale, e l'ufficio di cittadinanza del comune.


Orvieto 23.11.2009

Pubblicato il: 30/11/2009

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