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Ranchino incalza. Urgente individuare una governance e una procedura di controllo esterna per le partecipate

Per poter approvare in anticipo le scelte gestionali delle società partecipate e prevederne la loro incidenza in termini di impatto sui conti del Comune

ORVIETO - Urgente individuare una governance e una procedura di controllo esterna per le partecipate. A parlare è il capogruppo di Orvieto libera Angelo Ranchino che continua a prendere posizioni in maniera incalzante sui grandi temi amministrativi della città, nell'ambito della costante attività di "stimolo" che ha promesso di condurre nei confronti del sindaco. La sollecitazione di Ranchino, contenuta in un amozione ad hoc, si richiama alle continue raccomandazioni della corte dei Conti. "Una gestione non correttamente operata, in termini di governance e di controllo, sull'andamento delle società partecipate e sulle associazioni è in grado di produrre, come segnalato dalla sezione regionale della corte dei Conti, un pesante condizionamento sull'obiettivo del pareggio di bilancio del Comune, che risulta destinatario pro quota, o per intero (nei due casi di partecipazione totalitaria) del debito maturato in ogni esercizio dalla società o associazione partecipata, senza possibilità di una possibilità di previsione e di gestione anticipata del risultato suddetto - afferma Ranchino -. E' pertanto assolutamente indispensabile, oltre che doveroso per espresso richiamo della Corte dei Conti indirizzato all'assemblea consiliare, provvedere all'identificazione di una corretta procedura di governance, affinchè sia assicurata la possibilità del Comune di Orvieto, ed in particolare del Consiglio Comunale, che è l'organo depositario delle funzioni di carattere finanziario e contabile dell'Ente, di approvare in anticipo le scelte gestionali delle società partecipate e prevederne la loro incidenza in termini di impatto sui conti del Comune". "Inoltre - aggiunge il capogruppo di Orvieto libera - è altresì indispensabile identificare una procedura di controllo periodico, affinché possa essere operato il controllo sull'andamento delle società partecipate o associazioni, onde operare se necessario interventi correttivi attraverso eventuali raccomandazioni nei confronti degli amministratori, e preventivare eventuali risultati negativi di gestione attraverso apposite e tempestive variazioni nei bilanci dell'Ente".

Pubblicato il: 28/11/2009

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