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Questione Casa della Divina Provvidenza. 'Sdegno e disapprovazione' dell'assemblea dei sindaci

Il consiglio direttivo dell'ente di Ficulle vuole proporre all'assemblea dei soci l'eliminazione del sindaco da membro di diritto del consiglio

di assemblea dei sindaci

L'assemblea dei sindaci del comprensorio orvietano, nell'apprendere l'iniziativa assunta dal presidente e da una parte del Consiglio direttivo della ONLUS, già IPAB, "Casa della Divina Provvidenza" di Ficulle, di proporre all'assemblea dei soci la modifica dello Statuto, che prevede l'eliminazione del sindaco da membro di diritto del Consiglio direttivo della stessa, esprime il proprio sdegno e disapprovazione, sollevando anche perplessità sulla finalità dell'iniziativa, e solidarietà al sindaco ed alla comunità di Ficulle.

Il sindaco nella sua figura di rappresentante istituzionale dell'intera comunità locale, garantisce, con la sua presenza all'interno del Consiglio direttivo, non solo il diritto alla salute degli ospiti, ma anche e soprattutto la corretta gestione della ragguardevole entità di risorse pubbliche che sia il servizio sanitario, sia la Regione, che l'Ambito territoriale erogano alla ONLUS per lo svolgimento dell'attività socio-sanitaria e socio-assistenziale.

Tenuto conto che la Casa della Divina Provvidenza si prende cura di anziani provenienti da tutto il comprensorio, la presenza del sindaco costituisce un elemento di garanzia non solo per i cittadini di Ficulle, ma anche per i cittadini di tutti i nostri comuni.

Un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale, qual è la Casa della Divina Provvidenza, proprio per sua natura deve contenere presupposti di trasparenza e democraticità che solo con la partecipazione all'organo di gestione della ONLUS della figura istituzionale più rappresentativa possono essere maggiormente soddisfatti.

Nell'invitare il sindaco di Ficulle ad adottare tutte le iniziative che riterrà più opportune al fine di tutelare gli interessi della nostra collettività comprensoriale, con l'obbiettivo di mantenere la presenza quale membro di diritto nel Consiglio direttivo della Casa della Divina Provvidenza di Ficulle, l'assemblea dei sindaci sollecita la ONLUS e, nello specifico, il presidente, il Consiglio direttivo e l'assemblea dei soci ad una riflessione responsabile e ponderata che porti alla conferma della presenza del sindaco nell'organo di governo dell'associazione, dando, in questo modo, il chiaro segnale di operare veramente nell'interesse unico ed incondizionato delle nostre  comunità.

 

Pubblicato il: 28/11/2009

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