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Dal 10 dicembre 2009, Internet su tutto il territorio del Comune di Orvieto

Accordo tra Comune e ARIA spa. Mentre il governo Berlusconi non comprende il significato dell'accesso ad internet per lo sviluppo di una comunità e toglie i finanziamenti destinati, ad Orvieto uno sprizzo di vitalità in senso contrario. Tutte le scuole comunali saranno connesse gratuitamente.Ma la polemica è dietro l'angolo, perché il consorzio Crescendo, di cui il Comune è socio, ha già la sua rete

Modem senza fili per abbattere il digital divide e dare pari opportunità a tutti i cittadini, ai giovani, alle scuole, alle imprese e ai luoghi di lavoro sul territorio del comune di Orvieto.

E' lo spirito dell'accordo che l'Amministrazione comunale, assessorato all'Informatizzazione, pari opportunià, istruzione e politiche giovanili ha definito con l'azienda ARIA S.p.a., operatore nazionale per la rete con tecnologia WiMAX e titolare dell'autorizzazione generale del Ministero delle Comunicazioni per la realizzazione e l'esercizio su tutto il territorio nazionale di una rete con tecnologia WiMAX, sistema di radiocomunicazioni nella banda 3.4-3.6 GHz che consente di offrire all'utenza servizi di accesso a larga banda alle reti (internet veloce) tramite collegamenti via radio senza fili (wireless).

L'accordo strategico di collaborazione fra il Comune di Orvieto e ARIA S.p.a. prevede che dal 10 dicembre 2009, verrà assicurato Internet su tutto il territorio comunale attraverso l'installazione di infrastrutture ARIA a basso impatto ambientale con un'alta capacità di banda.

Nel concreto, tutti i cittadini e le imprese potranno fare richiesta dell'attivazione del nuovo servizio che coprirà l'intero territorio comunale, frazione per frazione, contattando il NUMERO VERDE 800 24 29 29 e il sito internet www.ariamax.it - Nell'arco di 7 giorni il servizio sarà operativo.

Secondo l'accordo, tutte le scuole comunali saranno servite gratuitamente. Ed anche per le scuole secondarie ricadenti nelle competenze della Provincia di Terni, si stanno verificando le condizioni tecniche di fattibilità. 

E' stato concordato, inoltre, l'intervento di ARIA S.p.a. sul territorio di Orvieto con operazioni di carattere sociale e culturale rivolte ai giovani. In tal senso, entro gennaio 2010 verrà realizzata presso l'IPSIA l'aula di informatica con 20 postazioni di PC e, sempre dal prossimo anno, con il supporto di altri partner, sarà reso operativo un servizio scolastico finalizzato al trasporto dei giovani presso la biblioteca e le biblioteche ragazzi negli orari extrascolastici.

"Avendo curato i dettagli dell'accordo tra il Comune di Orvieto e ARIA S.p.a. - commenta l'assessore all'Informatizzazione Cristina Calcagni - confermo che si tratta di una intesa strategica sotto vari aspetti. Innanzitutto quello sociale che permette a tutti i cittadini e aziende che vivono e operano nel vasto territorio del nostro comune, di poter fruire di Internet alla pari di quelli residenti nel centro storico e nei grandi quartieri intorno alla Rupe. Questo è l'aspetto fondamentale se si considera che la fornitura della banda larga per il collegamento ad internet è considerata ormai un bene sempre più imprescindibile per le popolazioni e le imprese, tanto che molte amministrazioni locali, regionali e nazionali hanno assunto impegni precisi in tal senso anche a livello europeo. In Finlandia in particolare, l'accesso alla banda larga è stato riconosciuto come un diritto primario".

"Il Comune di Orvieto - aggiunge l'assessore - ha interesse ad azzerare il digital divide presente sul nostro territorio avviando iniziative anche non onerose. L'accordo con ARIA, che a livello nazionale pone particolare attenzione alla copertura delle aree in digital divide, è quindi un'opportunità anche in considerazione del fatto che è l'unico operatore di livello nazionale della tecnologia WiMax specializzato nell'offerta di servizi Internet basata su questa tecnologia. In questo caso la prospettiva è quella dello sviluppo socio-economico del territorio attraverso la diffusione della rete di comunicazione veloce".

"Gli altri aspetti importanti dell'accordo - conclude l'assessore - riguardano conseguentemente il mondo della scuola e i giovani attraverso il miglioramento dei servizi di informatizzazione per tutte le scuole comunali dove Internet sarà gratuito. Speriamo che ci siano le condizioni tecniche per assicurarlo anche nei licei cittadini dove saranno effettuati dei sopralluoghi. Si tratta di una opportunità notevole che ha numerose potenzialità in termini di relazioni fra istituti scolastici, scambi culturali e di esperienze. Da ultimo, ma non ultimo, c'è l'aspetto socio-culturale. L'accordo prevede la sponsorizzazione di un'aula informatica per l'Istituto professionale cittadino e quella per la realizzazione di un modello di trasporto per gli studenti, un servizio minibus affinché, indipendentemente dagli impegni scolastici pomeridiani, i nostri studenti possano raggiungere agevolmente luoghi importanti come le biblioteche. E' un progetto a cui l'Amministrazione comunale tiene molto e che intendiamo realizzare a partire dal prossimo anno".

La polemica però sembra essere dietro l'angolo. Non foss'altro perché il Comune di Orvieto, tramite il consorzio Crescendo, aveva già una "rete comunale" data in appalto a Seteck Group srl. Che fine farà l'infrastruttura finanziata a servizio di privati e aziende? Se lo chiede anche il presidente del Crescendo, Fausto Galanello che ieri quando gli abbiamo riferito dell'accordo, pubblicato sulle pagine web del Comune, ha chiesto immediatamente un incontro con l'amministrazione. Galanello non ha commenti nell'immediato da fare. "Sarà cura del Comune far sapere come intende collocare i precedenti impegni e gli investimenti fatti", afferma laconico il presidente del Crescendo. Tra Comune di Orvieto e Crescendo i rapporti sono piuttosto tesi, dopo che qualche mese fa, in sede di rinnovo delle cariche, è stato bocciato il presidente sponsorizzato dal sindaco di Orvieto. Sul piatto adesso c'è anche l'approvazione del bilancio del consorzio, prima del quale dovranno definirsi chiaramente i rapporti tra Comune e Crescendo. Della rete Seteck, comunque, non fa menzione l'assessore Calcagni nell'esprimere soddisfazione per l'accordo siglato con Aria.

Sarebbe utile che anche le altre amministrazioni dell'Orvietano si collegassero all'accordo firmato ad Orvieto e procedessero in questa scelta strategica, che dovrebbe aggiungersi all'offerta già esistente della Seteck e quindi avvantaggiare i consumatori.

Pubblicato il: 26/11/2009

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