Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

AL MANCINELLI MARLENE DIETRICH E IL TRAMONTO DI UNA DIVA NELL'INTERPRETAZIONE DI PAMELA VILLORESI

Domenica 29 novembre alle 17,30 in scena la pièce firmata di Giuseppe Manfridi e diretta da Maurizio Panici  

In scena domenica 29 novembre alle ore 17.30, Marlene è un testo forte, intenso che racconta - attraverso recitazione e canto - le ultime fasi della parabola artistica ed esistenziale di una grande diva della storia, femme fatale per antonomasia. Il mistero di una bellezza assolutamente singolare, lontana da ogni canone, la seduzione di una voce conturbante, l'appeal di un'intelligenza sottile e raffinata fecero di lei la prima moderna icona di bellezza, forse la più significativa e imponente del Novecento.

La pièce, scritta da Giuseppe Manfridi e diretta da Maurizio Panici, porta a riflettere - ritraendo la diva nel momento in cui inizia il suo declino - proprio sulla sua ineguagliabile figura e sulla nostra paradossale necessità di crearci dei miti. La messinscena procede per capitoli e scandisce la vicenda biografico-artistica della Dietrich in tre passaggi: il primo, ambientato a Londra nel '54, ce la mostra nelle ore che precedono il debutto con un fastoso recital al "Café de Paris" e alle prese con il suo grande pigmalione Joseph von Sternberg (regista de L'Angelo azzurro); il secondo ci trasporta, sei anni dopo, a Berlino, dove Marlene, stavolta in compagnia del musicista Burt Bacharach, si appresta a tenere un importante concerto; nel terzo capitolo, infine, l'azione si svolge a Toronto nel '75, quando ormai la diva è ben diversa da come appariva agli esordi. Sempre più vittima dell'alcol e afflitta da problemi di salute, si scontra con la figlia Kate in un faccia a faccia dai risvolti giocoforza drammatici. A dare un tocco di surreale teatralità ci pensa poi l'epilogo, nel quale l'autore immagina che la donna, proiezione di un seducente Faust, stringe un patto con il suo amante e mentore Sternberg/Mefistofele.

Decisivi in questo lavoro la duttile emotività di un'interprete come la Villoresi, non nuova a ruoli insoliti e robusti (nel cast, oltre alla partecipazione di Orso Maria Guerrini, anche David Sebasti, Silvia Budri e Cristina Sebastianelli) e l'apporto significativo delle musiche, compreso il celebre brano "Lilì Marlene".

Per informazioni: Teatro Mancinelli  tel. 0763.340493  www.teatromancinelli.it

Foto di Emiliano Pona

Pubblicato il: 25/11/2009

Torna alle notizie...