Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

'Associazioni provinciali invalidi civili e cittadini anziani', il Comune di Orvieto non c'entra nulla

Molte delle persone contattate nell'Orvietano si sono rivolte agli uffici del Comune per avere chiarimenti

ORVIETO - Trasporto per l'accesso ai servizio sanitari, consegna dei pasti, consulenza sociale. Sono alcune delle proposte con cui alcuni rappresentanti dell'associazione Apici (Associazioni provinciali invalidi civili e cittadini anziani) stanno facendo in questi giorni sul territorio a persone anziane e disabili. Le persone vengono contattate da membri dell'associazione circa la possibilità di usufruire di alcuni servizi di rilevanza sociale quali, appunto, il trasporto per l'accesso ai servizi e presidi sanitari, la consegna dei pasti e dei farmaci al proprio domicilio, il segretariato sociale, la consulenza sociale e la consulenza legale. Fin qui nulla di strano. O almeno non ci sarebbero al momento motivi per credere nella buona fede di questi rappresentanti. Né i carabinieri hanno ricevuto segnalazioni a questo proposito. Chi prende le distanze tuttavia da simili iniziative è il Comune di Orvieto, al quale molte delle persone contattate nell'Orvietano si sono rivolte per avere chiarimenti. Il Comune di Orvieto non c'entra nulla. È quanto intende far sapere l'amministrazione comunale. "Avendo ricevuto diverse segnalazioni presso i propri uffici - afferma in una nota l'assessorato alle Politiche sociali - al fine di evitare confusione circa le notizie riferite, l'amministrazione comunale di Orvieto comunica di non aver avuto contatti con l'associazione Apici e che i servizi proposti dalla stessa non sono riconducibili a quelli erogati dai servizi sociali del Comune di Orvieto". Apici è una associazione senza fini di lucro di utilità sociale che tutela i diritti delle persone disabili ed anziane, favorendone la loro attiva partecipazione alla vita sociale del paese. L'associazione presta la sua opera a sostegno delle problematiche dei portatori di handicap e degli anziani, sviluppando forme di assistenza e di servizi autogestiti.

Pubblicato il: 26/11/2009

Torna alle notizie...