Da Orvieto Libera una raffica di interrogazioni al suo sindaco

ORVIETO  - È ufficialmente partita con una raffica di interpellanze e mozioni la promessa attività di "stimolo" di Orvieto libera nei confronti dell'amministrazione comunale: il Comune solleciti il Sii alla corretta gestione del servizio, dia seguito al protocollo d'intesa con Roma capitale e con il Viterbese, effettui le ricognizioni sul personale e faccia sapere le iniziative che intende portare avanti sul turismo. Dopo le polemiche degli ultimi giorni l'avvocato Angelo Ranchino passa dalle parole ai fatti e sembra voler inaugura una stagione di grande protagonismo. Molti i documenti depositati in Comune in questi giorni tra cui un'interpellanza perché il Comune intervenga presso il Sii per i disservizi che si verificano in località La Gabelletta e Ponte del Sole.  Ma Ranchino sollecita anche in Comune una verifica dell'organico quanto alle posizioni organizzative per "verificare - dice - la permanenza di tutti i requisiti per godere di tali funzioni, nonchè, viceversa, se sussista personale al quale, pur sussistendone tutti gli elementi costitutivi, tali funzioni non siano mai state assegnate". E ancora rapporti con "Roma capitale" e con Viterbo, Civitavecchia e i Comuni dell'Alta Tuscia, Ranchino intende impegnare giunta e sindaco  a portare avanti i rapporti e progetti al fine di dare concretezza a veri e propri protocolli d'intesa. Ma Ranchino si rivolge anche al "suo" assessore, Marco Sciarra (Ol) per conoscere le iniziative che l'esecutivo intende mettere in campo sul fronte del turismo. "Appare importantissimo - sollecita Ranchino - che l'amministrazione affianchi all'attività delle aziende, in forma singola o consorziata, un' azione diretta alla promozione del territorio e di ogni sua risorsa, nonché dell'offerta culturale, ricettiva e congressuale, attuabile mediante il corretto uso degli assets direttamente o indirettamente controllati".