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Il lupo di San Venanzo. Ammazzato

Rinveuto dalla forestale dello Stato di San Venanzo di un lupo morto. Un esemplare, adulto, maschio, ferito con un colpo d'arma da fuoco sulla spalla sinistra. Ultimamente sono numerosissime le segnalazioni nella zona, di attacco di lupi a carico di greggi di bovini ed ovini

SAN VENANZO - Contro i lupi adesso la gente imbraccia i fucili. È di ieri il ritrovamento da parte degli uomini del corpo forestale dello Stato di San Venanzo di un lupo morto. Un esemplare, adulto, maschio, ferito con un colpo d'arma da fuoco sulla spalla sinistra. Tutto fa pensare che qualche allevatore della zona abbia deciso di far da sé per evitare l'ennesima strage di ovini. "Da una prima ispezione - conferma una nota del comando provinciale del corpo forestale dello stato di Terni - l'animale risultava deceduto per un colpo d'arma da fuoco sulla spalla sinistra". L'animale è stato adesso consegnato adesso dai forestali all'istituto zooprofilattico per le necessarie analisi da effettuare, anche per scopi scientifici. Contestualmente, come è evidente, sono stati anche avviati accertamenti e indagini per rintracciare i responsabili. "Ultimamente sono numerosissime le segnalazioni nella zona, di attacco di lupi a carico di greggi di bovini ed ovini, causando ingenti danni - riferiscono sempre dal comando provinciale -. È, comunque, indubbio - aggiungono - che la presenza del lupo rappresenti un segnale ecologico molto importante nell'equilibrio dell'ecosistema". Sulle montagne del Peglia ma anche a quote più basse sull'altopiano dell'Afina e il monte Rufeno, l'emergenza lupi tiene banco da mesi. Negli ultimi sette - otto mesi, si calcola che sono stati oltre un centinaio gli ovini sgozzati dai lupi. Ma da dove arriva questa vera e propria invasione di lupi? Sulle montagne dell'Orvietano c'è già chi è pronto a puntare il dito contro gli abbattimenti selettivi dei cinghiali da parte della Provincia che avrebbero permesso a questa specie di proliferare. Di fatto l'incredibile quanto inusuale diffusione della specie sta creando grosso allarme e danni enormi.

Pubblicato il: 20/11/2009

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