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L'assessore al bilancio Riommi annuncia una sorta di 'reddito sociale' e di 'blocco dei licenziamenti'

Vinti (prc-se) annuncia il sì di Rifondazione alle misure

"L'annuncio dell'assessore Vincenzo Riommi del varo di due nuovi provvedimenti atti a contrastare gli effetti della crisi economica, sul versante degli effetti sociali sui lavoratori e per la salvaguardia delle dimensioni dell'apparato produttivo, sono considerati molto positivamente da Rifondazione Comunista". Così il presidente del gruppo regionale Prc-Se, Stefano Vinti,  che aggiunge: "L'assessore Riommi, nell'ambito dell'illustrazione in Prima Commissione consiliare del
Documento annuale di programmazione, ha dichiarato che proprio in relazione alla profondità della crisi economica che colpisce l'Umbria si rende necessario predisporre provvedimenti che sostengano, in qualche  misura, quel 40 per cento dei lavoratori che sono esclusi per legge da ogni possibilità di accesso agli ammortizzatori sociali: inoccupati, disoccupati e precari".
L'esponente di Rifondazione valuta poi positivamente quanto previsto dalla Giunta Regionale in ordine allo stanziamento di proprie risorse per sostenere i redditi dei lavoratori e dei cittadini che in questa fase vivono un profondo stato di disagio economico e sociale".
Vinti sottolinea, infine, il valore "strategico" assegnato dalla Giunta regionale alla salvaguardia delle dimensioni delle imprese umbre e dei loro livelli occupazionali, "scongiurando i licenziamenti e la dispersione di elevate capacità e professionalità acquisite nei processi produttivi, favorendo l'attivazione dei 'Contratti di solidarietà', e coprendone la differenza salariale e degli stipendi".
"Questi provvedimenti - dice Vinti -  avranno il sostegno di Rifondazione Comunista. Perché gli atti che la Giunta regionale ha annunciato di voler predisporre atti vanno nel senso già indicato dal nostro gruppo, come ad esempio l'attivazione di una sorta di 'reddito sociale' e il 'blocco dei licenziamenti', ci incoraggiano nel nostro impegno incessante volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali e dell'apparato produttivo
regionale".

Pubblicato il: 20/11/2009

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