Rosmini. 'L'Asl ha un gestione centralistica tra Perugia e Foligno'

ORVIETO - "Dalla rimozione dell'Asl dell'Orvietano, malgrado le promesse, non abbiamo avuto riscontri sulla rappresentatività delle esigenze delle popolazioni locali, assistendo ad una gestione centralistica tra Perugia e Foligno". L'assessore alla Sanità del Comune di Orvieto, nonché vicesindaco, Massimo Rosmini continua a giocare in attacco sui temi che riguardano l'ospedale di Orvieto. Lo spunto è stato offerto da una recente interrogazione comunale. "Vogliamo riappropriarci della nostra realtà - ha detto l'assessore - diventando interlocutore qualificato ed ascoltato per presentare le rimostranze e le richieste dei cittadini. Abbiamo necessità di dare risposte a problemi condivisi. Siamo stati ricevuti dalla nuova direzione dell'Asl 4 - ha riferito - a cui abbiamo rappresentato questa richiesta chiedendo di concordare le decisioni che ci riguardano come territorio. E' stato un incontro equilibrato". "In passato - ha proseguito Rosmini - qualche problematicità del ruolo di Orvieto si è verificata per una sorta di sudditanza. In questo senso, l'assemblea dei sindaci dovrà essere più collaborativa come forza di governo, non come forza obbediente alla Regione. Politicamente assistiamo alla continua richiesta di coinvolgimento. Siamo ben disposti ma qualche volta ci viene il sospetto che possa essere una trappola per non risolvere i problemi. Siamo convinti però che sulle questioni che riguardano la popolazione dobbiamo andare tutti nella stessa direzione".