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Mi stupisco che lei si stupisca. La Stella chiede il programma e Concina lo promette

A giorni, ha assicurato Concina, avremo il programma. "Il tormentone continuerà ancora per pochissimi giorni. Lo dico anche ai rigorosi sacerdoti del web"

Lunedì scorso, in Consiglio comunale, in fase di question time,  Loriana Stella (PD) ha dichiarato di "aver provato stupore al momento della notifica dell'ordine del giorno consiliare per la mancata iscrizione della presentazione delle linee programmatiche di mandato del sindaco sebbene siano trascorso quasi cinque mesi dal suo insediamento. Stupore o imbarazzo istituzionale dovuto al fatto che del non rispetto delle regole poiché l'art. 24 dello Statuto prevede che tali linee debbano essere presentate al Consiglio, e quindi alla città, entro i novanta giorni dall'insediamento. Spero che potremo attingere elementi di concretezza dalla risposta del sindaco. Fermo restando che potrà essere integrato, anche noi vorremmo dare degli apporti e condividere scelte fondamentali per la città, ma ci manca un quadro d'insieme importante. Come fa il consiglio a decidere e votare atti rilevanti senza una programma definito?".  La consigliera Stella ha anche sollevato la "questione della ripubblicizzazione dell'acqua tornata all'attenzione dei cittadini per il lavoro del Forum italiano dei movimenti per l'acqua che già da qualche anno si sta mobilitando perché la gestione di questo bene torni in mano alla pubblica amministrazione e alla luce del fatto che dieci giorni fa in Senato è passato il D.L. 135/98 cosiddetto decreto Ronchi che in pratica passa la gestione dell'acqua solo ai privati. Quindi acqua ancora non più bene pubblico, ma merce. Una delle vie contro la privatizzazione è quella di chiedere al Consiglio comunale di ogni città di modificare lo Statuto inserendo il riconoscimento che 'l'acqua è un bene comune e un diritto umano universale' e che 'il servizio idrico è un servizio privo di rilevanza economica". Per tali ragioni sarebbe opportuna che l'intero consesso cittadino, Giunta e Consiglio, prendessero posizione in merito proprio perché come i scritto nella dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo 'L'Acqua potabile è un diritto essenziale per la Vita'".

 Rispetto alla ripubblicizzazione dell'acqua il sindaco ha dichiarato di "sottoscrivere completamente le affermazioni e valutazioni della consigliera Stella. Tra alcuni giorni sarà necessario rinnovare alcuni componenti del Servizio Idrico Integrato ed è nostro intendimento modificare la situazione che i cittadini stanno soffrendo".

In quanto alle linee programmatiche, sembra che ci siamo. Il sindaco ha affermato che "l'osservazione sul programma di governo è legittima. Il tormentone continuerà ancora per pochissimi giorni. Lo dico anche ai rigorosi sacerdoti del web. Volutamente, nell'ordine del giorno di oggi manca ancora questo argomento perché l'elenco delle pratiche era già affollatissimo. Inoltre, verso la fine della seduta dovrò assentarmi per partecipare ad un incontro di grande importanza per una nutrita parte di concittadini quali sono i pendolari. Quindi l'esame e la discussione sarebbe stata frettolosa. In questa stessa sede chiedo al presidente di convocare in tempi ragionevolmente brevi la conferenza dei capigruppo e poi un ulteriore consiglio dedicato solo all'argomento delle linee programmatiche che sono di fatto completate e che intendo anticipare nei prossimi giorni a tutti i capigruppo spedendolo per e-mail o in formato cartaceo per consentire loro un corretto esame preliminare. Non sfugge a nessuno che buttare giù uno 'straccio di programma amministrativo' è una cosa facilissima e che la verifica del bilancio che già stiamo facendo è stata ed è una grandissima parte del programma. Pensiamo che non serva sbandierare proclami demagogici ma siamo stati e siamo tutt'ora obbligati a risolvere il piccolo problema dei conti che non tornavano agli inizia di ottobre, che ovviamente non tornano ancora. E non si tratta di centesimi. Discarica, Energia, Casermone, Mobilità, Scuola, sanità e Servizi Sociali, Infrastrutture, Casello Nord, eccetera eccetera sono i temi all'attenzione, sono tutti dossier, argomenti non solo all'esame ma concretamente già affrontati da me e dai colleghi di Giunta, mentre l'assessore Romiti sta cercando di fare chiarezza non solo sui conti passati che abbiamo definiti nell'ottobre scorso, ma soprattutto adesso per quelli futuri. Sui varchi elettronici potremmo inventarci il 'giorno del caos' lasciando libera per alcune ore per vedere cosa succede e quali sarebbero le reazioni delle strutture della circolazione e della città. E' un provocazione che è già stata fatta altrove".

"Tornando al programma - ha proseguito - l'assessore Romiti sta facendo il suo lavoro. Non credo sfugga a nessuno che fare programmi per 100 lire avendone solo 50 è un esercizio che non vorremmo più fare né ora né mai. Stare alla frutta significa rimboccarsi le maniche e fare dei sacrifici. Significa chiedere a tutti gli assessori di rivedere i conti perché con le cifre a cui siamo abituati oggi arriveremmo a metà anno. Vorremmo chiudere il tempo delle promesse e degli impegni finanziari che coprono solo i primi otto mesi dell'anno. Affronteremo le prossime battaglie con serietà, trasparenza e rigore. Fino a quando da questi banchi verrà un ponderato consenso ed un atteso consenso e supporto".

Pubblicato il: 19/11/2009

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