ROMEO MENTI. 50 ANNI DI CALCIO E NON SOLO

Mezzo secolo di vita. E' questo il prestigioso traguardo a cui è arrivato il Gruppo sportivo Romeo Menti di Allerona Scalo.

I festeggiamenti sono in corso in questi giorni, presso la Sala Polivalente del paese, dove è stata organizzata la 7° SAGRA DELLA POLENTA e allestita una mostra fotografica (a cura di Demy Guerrini).

Proseguiranno poi venerdì  27 novembre con una "rimpatriata" di tutti i presidenti, giocatori, dirigenti e allenatori che si sono succeduti a partire dal 1959, compresi i soci fondatori che diedero vita al sodalizio bianco azzurro, i quali, davanti ad un fumante piatto di polenta racconteranno aneddoti di cui sono stati protagonisti.

L'11 dicembre sarà invece la volta di un incontro dibattito dal titolo "Il ruolo delle società dilettantistiche nelle piccole realtà, tra attività sportive ed iniziative sociali" a cui parteciperanno personalità del mondo sportivo-politico regionale.

E' prevista inoltre la pubblicazione di un opuscolo celebrativo con foto d'annata e notizie sui fatti più importanti avvenuti in questo periodo ad Allerona Scalo.

La "Romeo Menti" nacque per volontà di un gruppo di tifosi del Torino, che diedero il nome per ricordare il giocatore scomparso con tutta la squadra granata nella tragedia di Superga ed ebbe come primo presidente il parroco del paese don Albino Ermini.

Nel giugno scorso è stato rinnovato il consiglio direttivo della società  che attualmente è presieduto da Umberto Mechelli, figura storica del G.S.D. Romeo Menti (ha ricoperto infatti per oltre un decennio la carica di capitano della prima squadra)  e  composto da 15 consiglieri : Carmine Ialonardi (vicepresidente), Marcello Bellezza (direttore generale), Patrizio Baldini (segretario), Giuliano Saleppico (cassiere), Errico Ricci (responsabile settore giovanile), Ivano Ciuco,  Sandro Bellezza, Stefano Negri, Fabio Vergili, Maurizio Albani, Leandro Pontremoli, Davide Franzini, Azor Marricchi, Gianfranco Riccitelli, Riccardo Tomassini.

Tra i successi degni di nota si ricordano la promozione in seconda categoria avvenuta al termine della stagione 1984-85, quella in prima categoria avvenuta dieci anni dopo,  la creazione di un settore giovanile che raccoglie circa 150 ragazzi e la partecipazione ai campionati di calcio a 5 sia femminile che maschile.