Acqua. Lettera del 'Manifesto' a Concina
"Gentile sindaco Concina, la nostra Città non può accettare supinamente che un diritto universale sia ancora una volta calpestato..."
Riceviamo e pubblichiamo.
Il manifesto
Collettivo di Orvieto
"Luigi Pintor"
Dott. Antonio Concina
Sindaco di ORVIETO
L'ACQUA DEL SENATO È GIÀ PRIVATA - Una decisione gravissima che apre la strada alla totale privatizzazione del bene pubblico". Molti comuni del nostro Paese si stanno ribellando opponendosi alla conversione in legge del decreto 135/09.
Gentile sindaco Concina, la nostra Città non può accettare supinamente che un diritto universale sia ancora una volta calpestato con conseguenti disastrose ripercussioni sui cittadini e in particolare sulla povera gente.
Signor Sindaco, esiste anche un modo da parte dei Comuni per evitare la privatizzazione acqua (già adottata da molti Comuni): se l'acqua viene considerata "BENE PRIVO DI RILEVANZA ECONOMICA" la gestione esce dall'ambito della normativa governativa e il bene viene considerato per la sua rilevanza ambientale, sociale e culturale.
In tal caso, il Comune può evitare la privatizzazione e ripristinare la democrazia.
Siamo certi del Suo prezioso contributo
Con stima Le inviamo i più cordiali saluti
Pubblicato il: 13/11/2009