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Timbri falsi? 'L'Amministrazione di Baschi non c'entra nulla'

Così il vicesindaco Isauro Grasselli. Insomma, eventuali responsabilità - dovessero esserci - sarebbero altrove, secondo la versione dell'amministrazione

BASCHI - "Il Comune è assolutamente al di fuori di questa vicenda. Eventuali problemi, qualora dovessero essere accertati, sarebbero esterni all'amministrazione comunale". A parlare, all'indomani delle indiscrezioni trapelate sull'inchiesta che sta riguardando dei timbri comunali sospetti su alcuni permessi edilizi presso il Comune di Baschi, è il vicesindaco del paese, Isauro Grasselli. Il sindaco Anacleto Bernardini non è stato raggiungibile nel pomeriggio di ieri per un commento. "Il Comune non c'entra nulla - ribadisce Grasselli - è un'eresia poter pensare che gli uffici comunali usino timbri fasulli. Non esiste. Così come non esistono dubbi sulla correttezza e la preparazione dei nostri tecnici". Insomma, eventuali responsabilità - dovessero esserci - sarebbero altrove, secondo la versione dell'amministrazione. L'ipotesi più probabile a questo punto è che la questione riguardi qualche tecnico privato che potrebbe aver utilizzato impropriamente timbri fasulli. Il sospetto, infatti, è che siano in circolazione dei timbri comunali falsi, copie probabilmente scannerizzate e poi apposte su autorizzazioni per costruzioni e piccoli ampliamenti. Sulla faccenda stanno indagando i carabinieri. L'indagine tuttavia è agli inizi per cui la cautela e il riserbo sono massimi. Una cosa è "sicura", per l'amministrazione comunale del paese sulle sponde del lago di Corbara: il Comune è del tutto estraneo alla vicenda. "E ci mancherebbe" insiste il vicesindaco. Grasselli, suo malgrado, all'epoca in cui era alla guida del Comune (fino al giugno scorso), era già stato travolto indirettamente da altre due inchieste dalle quali il Comune è uscito a testa alta. E Grasselli lo ribadisce con orgoglio ma anche con estrema tranquillità. Si tratta dell'inchiesta archiviata sul presunto concorso truccato per l'assunzione di personale amministrativo e dell'inchiesta sull'autovelox "compiacente". "La municipale è stata assolta con formula piena senza possibilità di ricorso" ricorda Grasselli. "Non possiamo che essere amareggiati per tutte queste vicende che - sottolinea il vicesindaco - alla fine si sono sempre dimostrare inconsistenti".

Pubblicato il: 13/11/2009

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