Presentazione dei reperti lapidei recuperati nel corso del restauro di Palazzo Soliano

ORVIETO - L'Opera del Duomo di Orvieto ha la giornata di oggi, festa di San Brizio e anniversario della posa della prima pietra della Cattedrale, per presentare i reperti lapidei recuperati nel corso del restauro di Palazzo Soliano (1989-1991). Si tratta di interessanti brani di muratura a conci di tufo, secondo la tradizionale tipologia delle architetture medievali orvietane, che recano ancora resti consistenti di intonaco affrescato con motivi decorativi dalla ricca policromia e frammenti di figurazioni sacre di intensa suggestione. Giunto al terzo appuntamento, il percorso tematico "Le Cattedrali. Segni delle radici cristiane in Europa" risulta quanto mai attuale nell'ambito dell'acceso confronto sull'identità spirituale e culturale della civiltà europea. In tale contesto, la presentazione dei inediti materiali acquista una particolare valenza proprio in quanto offre elementi del tutto nuovi e di fondamentale importanza per la ricerca e gli studi sull'origine e lo sviluppo del complesso architettonico del Duomo e dei Palazzi Apostolici. Il dibattito storico, artistico e urbanistico è ancora e validamente aperto. Alle 15.30 rivolgeranno il saluto d'apertura: il vescovo, monsignor Giovanni Scanavino, Toni  Concina, pindaco di Orvieto, Vittoria Garibaldi Soprintendente per i Beni Storici Artistici ed Etnoatropologici dell'Umbria, Francesco Venturi presidente dell'Opera del Duomo di Orvieto.