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Comune di Baschi, verifiche in corso su alcune concessioni edilizie

Nel mirino stavolta ci sarebbero alcuni permessi per costruzioni e piccoli ampliamenti, autorizzazioni che paiono uscite regolarmente dagli uffici comunali, ma sulle quali sarebbero apposti dei timbri di dubbia autenticità

BASCHI - Comune di Baschi, verifiche in corso su alcune concessioni edilizie. Dopo un paio di scandali, per la verità tutti sgonfiati una volta arrivati in piazza Corsica, sull'amministrazione comunale di Baschi soffia di nuovo vento di bufera. Nel mirino stavolta ci sarebbero alcuni permessi per costruzioni e piccoli ampliamenti, autorizzazioni che paiono uscite regolarmente dagli uffici comunali, ma sulle quali sarebbero apposti dei timbri di dubbia autenticità sui quali adesso i carabinieri avrebbero avviato una serie di verifiche. L'attività dei militari dell'Arma sarebbe appena agli inizi e, vista la delicatezza dell'argomento, nessuno di sbilancia. Di fatto però i carabinieri avrebbero già acquisito in Comune la documentazione necessaria a sviluppare le indagini. L'inchiesta sarebbe partita, come spesso avviene in questi casi, sulla scorta di una segnalazione. I timbri in questione - secondo le indiscrezioni che trapelano - sarebbero in tutto e per tutto identici a quelli del Comune, se non fosse che apparirebbero più grossolani, come se fossero stati duplicati e non fossero effettivamente originali. Nell'ambito dell'indagine sarebbero già state sentite alcune persone. Anche se ci vorrà probabilmente del tempo prima di arrivare ad individuare eventuali responsabilità. Non è il primo presunto scandalo che investe, negli ultimi tempi, il Comune di Baschi. Si ricorderà un paio di anni fa la vicenda dell'autovelox,  per il quale venne poi assolto in primo grado il comandante della municipale. In pratica alcune multe scattate dall'autovelox della polizia municipale non erano state notificate ai destinatari. La polizia stradale ipotizzò un sistema di favoritismi, mentre il giudice in primo grado ha dato ragione alla difesa che riuscì a dimostrare il cattivo funzionamento della "macchinetta" di cui all'epoca si avvaleva la municipale del paese. Di recente, poi, è esplosa un'altra bomba: un cittadino segnalò in anticipo i vincitori di un concorso pubblico in Comune. La procura, sempre tramite i carabinieri, ha svolto tutte le indagini del caso, ma non è emersa alcuna irregolarità e il fascicolo è stato chiuso prima di arrivare in tribunale.

Pubblicato il: 12/11/2009

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