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L'Amministrazione comunale chiede alla Regione un nuovo accordo di programma per proseguire l'attività di monitoraggio e manutenzione delle opere di consolidamento della rupe di Orvieto

Relazione sullo stato di fatto e proposta di nuovi interventi per il triennio 2010/2012

Il 31 dicembre prossimo scade l'accordo di programma siglato il 21 gennaio u.s. tra il Comune di Orvieto e la Regione Umbria ai sensi della Legge 242/97, finalizzato al monitoraggio e alla manutenzione delle opere di consolidamento della Rupe, in tal senso la Giunta Comunale chiede alla Regione di sottoscrivere un nuovo accordo per proseguire nelle preziosa attività di controllo delle opere sinora realizzate a tutela del masso tufaceo.

L'esecutivo ha approvato in questi giorni la relazione relativa al monitoraggio e manutenzione delle aree e delle opere di consolidamento della Rupe di Orvieto redatta dal Responsabile dell'Osservatorio Rupe, geometra Luigino Pacelli del Comune di Orvieto, contenente le azioni e gli interventi di monitoraggio, conservazione e manutenzione per il triennio 2010/2012 e la relativa richiesta di finanziamenti  alla Regione Umbria.

Nell'ultimo triennio oltre agli interventi manutentivi si è provveduto anche alla realizzazione di interventi di miglioramento delle aree e di infrastrutture di percorsi, nell'intento di rendere fruibili, anche dal punto di vista turistico, le aree che presentano al proprio interno emergenze anche di carattere ambientale, archeologico e naturalistico. In particolare sono stati realizzati:

- l'adeguamento dei percorsi al piede della Rupe con pavimentazioni delle viabilità secondarie, realizzazioni di cancelli, staccionate, muretti di contenimento, opere di regimazione delle acque superficiali, progetto finalizzato al collegamento tra il "Salto del Livio" e la Fortezza Albornoz passando per la discesa di palazzo Crispo e quindi con il centro della città;

- la sistemazione della viabilità di collegamento tra il parcheggio del Foro Boario e il "Salto del Livio" con interventi di miglioramento della pinetina in adiacenza al parcheggio;

- la sistemazione della viabilità esterna alla fortezza Albornoz con il collegamento alla discesa delle "Piagge" e la strada di San Zero;

- la realizzazione del percorso di collegamento tra Porta Vivaria (centro città), Madonna del Velo e necropoli del Crocifisso del Tufo;

- la realizzazione del percorso di collegamento tra Albornoz/San Zero e zona Fungaia;

- la realizzazione del percorso di collegamento tra zona Fungaia e Porta Vivaria;

- il completamento dei lavori di sistemazione della vegetazione arborea ed arbustiva con piantagioni, nelle zone di Porta Vivaria, completando la rivisitazione dell'area che si estende dalla zona della Fungaia alla Madonna del Velo e quindi fino a Porta Maggiore.

"L'insieme degli interventi già realizzati per monitorare le deformazioni della rupe, le variazioni delle falda idrica e i movimenti delle pendici - dice l'assessore ai Lavori publici, Felice Zazzaretta - ha modificato sostanzialmente il quadro di riferimento originario e quindi è assolutamente necessario garantire una serie di operazioni manutentive più puntuali per queste zone che stanno diventando ad alta frequentazione di cittadini e turisti. Basta pensare che le lavorazioni minime da effettuare per la manutenzione delle opere di consolidamento della Rupe e le aree limitrofe ai piedi del masso tufaceo riguardano principalmente: la ripulitura di 150.000 mq di aree, la manutenzione di 2.300 ml di canalette artificiali esistenti nelle aree e di 5.500 ml di viabilità interna; la ripulitura di 1.100 ml di aree al ciglio della rupe e l'estirpazione di erbacce e radici lungo la parete nonché piccoli interventi riguardanti il distacco di materiale. Si tratta di costui per lavorazioni e per il personale dell'Osservatorio che non possono essere sostenute dal bilancio comunale di qui l'esigenza di giungere ad un nuovo accordo tra le Istituzioni che prima di tutto devono assicurare che un'opera di salvaguardia così complessa convenga messa a rischio".

"Il nuovo piano per la prosecuzione delle attività e manutenzione delle opere di consolidamento per il triennio 2010/2012 prevede delle macro aree di intervento - aggiunge - che riguardano la zona al ciglio, la parete tufacea, le aree al piede della Rupe, la manutenzione delle canalette prefabbricate per favorire la corretta regimazione delle acque meteoriche lungo la complessa rete che è stata realizzata ed altri interventi di dettaglio ad esempio sulla pavimentazione del centro storico. Le proposte individuate per un importo complessivo di 1.743.000 euro nel triennio 2010/2012 suddivise per annualità, riguardano il potenziamento e monitoraggio della rete geotecnica e meteoclimatica e le azioni ed interventi di conservazione e manutenzione delle aree e delle opere realizzate".

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicato il: 07/11/2009

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