Coar. Bene l'Under 21, travolta in serie A2

di ufficio stampa Coar

Una medaglia a due facce la Coar di questo nuovo week end sportivo.

Da un lato spicca la brillante prestazione dell'Under 21, che è riuscita a farsi valere nel sentito derby contro il Magione; un appuntamento concluso con una vittoria per 8-7 sui cugini umbri, dove la Coar, scesa in campo con Settimi, Felicetti, Burattino, Gialletti, Dragoni, Aldi, Brachino, Pantarelli, Gabelli, Graziani e Ciucciovino, guidati da Mr. Coppola, ha conquistato i tre punti con le reti di Pantarelli (4), Gabelli (3) ed il tiro libero fondamentale trasformato da Aldi, gol della vittoria orvietana.
Da segnalare, in questa bella gara, oltre al tecnico del Magione, anche altri due espulsi, Dall'Onder e Dragoni, inoltre un elogio particolare al portiere orvietano Settimi che ha neutralizzato due tiri liberi.

Non è andata bene invece alla Coar di serie A2, che è stata completamente sterminata dal Civitanova, almeno per quanto riguarda il punteggio finale, il netto 7-0 per i marchigiani.
Poco da dire; la Coar, scesa in campo con Settimi, Capotosti, Badin, Pazzaglia, Cerrotta, Pirati, Chiucchiurlotto, Felicino. Gabelli, Aldi, Pellegrini e Carpinelli non hanno molte giustificazioni a propria difesa. Gli orvietani hanno avuto un buon inizio, ma contemporaneamente la colpa enorme di non aver saputo trasformare in goal almeno 3 occasioni di Cerrotta, tra cui un palo interno, una per Felicino e per Badin. Potenziali reti che avrebbero potuto indirizzare diversamente una gara che al contrario dopo il vantaggio dei locali al 17', concludeva la prima frazione 4-0 per gli stessi.
Nella ripresa la Coar tenta il tutto per tutto, anche con tratti di portiere volante, ma ovviamente viene castigata in contropiede e la gara finisce 7-0 per i padroni di casa.
Mister Lima non cerca scuse, cosi come il presidente Anselmi, ma trovano comunque in questa sconfitta anche delle indicazioni positive, specie nella parte d'avvio un motivo in più per compattare il gruppo e lo stesso Mariano Lima è convinto che la sua squadra potrà dire la sua nelle prossime gare, specie se potra tornare a contare anche su Pellegrini ancora non in forma e su Akira, che ha giocato la prima gara in Nazionale giapponese perdendo 4-2 con la Thailandia.