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A rischio la 'Caserma dell'Aeronautica'

Di nuovo in discussione la permanenza sulla Rupe della "Nino Bixio", sede del distaccamento logistico. Incontro con i sindacati. Gli occupati sono 110, tra personale civile e militare

ORVIETO - Di nuovo a rischio la permanenza sulla Rupe della "Nino Bixio", sede del distaccamento logistico (Ramdife), ente di supporto logistico e sede della direzione generale del Personale militare V reparto - 18esima divisione (entrambi gli enti sono dell'area tecnico-amministrativa del segretario generale del ministero della Difesa). Dopo la battaglia condotta un paio di anni fa per la permanenza del centro sulla Rupe, adesso è di nuovo emergenza di fronte alla ristrutturazione a carattere generale che sta affrontando il ministero. Il direttore generale della direzione generale del personale militare, infatti, secondo quanto riferiscono i sindacati - Cgil Fp, Cisl Fps, Uilpa Difesa, Rsu Persomil e Dl - avrebbe predisposto uno studio di fattibilità per un progetto esecutivo che porti la struttura orvietana presso la Cecchignola, a Roma. È per questo che stamani presso la caserma orvietana saranno in visita ufficiale l'onorevole Guido Crosetto, sottosegretario al ministero della Difesa accompagnato dall'onorevole, Luciano Rossi capo gruppo Pdl - Fi nella commissione Difesa della Camera. Presenti anche il sindaco Toni Concina, il generale Mario Roggio direttore generale della direzione generale Personale militare e il generale Rinaldo Rinaldin, comandante Ramdife di Roma. La visita è stata fortemente voluta dalle organizzazioni sindacali in quanto, affermano le sigle congiuntamente "il ministero della Difesa con le sue caserme dislocate sulla Rupe ha rappresentato un periodo di storia, che con il servizio di leva dei militari dell'Esercito e dell'Aeronautica dal dopoguerra agli anni 2000, ha diffuso la cultura e il nome di Orvieto in tutta Italia ed ha rappresentato un notevole volano per l'economia e per l'occupazione del nostro territorio. Ricordiamo - sottolineano - che la nostra struttura conta un cospicuo numero di personale civile e militare (circa 110) impiegato che rappresenta una forza lavoro tra le più numerose del comprensorio orvietano". E allora ecco le richieste da portare avanti. "Chiederemo ai presenti una serie di investimenti sulla struttura esistente per ammodernarla e renderla più funzionale alle esigenze della direzione generale del personale militare e del cittadino - utente - spiegano i sindacati -. Data la posizione geografica della città di Orvieto, abbiamo chiesto e continueremo a chiedere ai dirigenti ed ai presenti di potenziare la struttura con ulteriori competenze lavorative in un quadro di ristrutturazione, che diano ulteriore prestigio all'immagine della nostra realtà lavorativa e alla nostra città, trasferendo nuove competenze del V Reparto - 18esima divisione nella sede di Orvieto, facendo diventare la nostra struttura un distretto nazionale dell'Aeronautica, oppure, creazione di un centro di selezione concorsuale della direzione generale del Personale Militare".

Pubblicato il: 30/10/2009

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