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Grinta, incontro in Regione

Ci sono le commesse ma mancano i soldi. Necessario un piano di finanziamento, condiviso dal sistema del credito, che risolva i problemi finanziari e di liquidità che attualmente pesano sull'azienda

ORVIETO - La crisi dell'azienda tessile Grinta di Bardano è stata al centro di un incontro che si è svolto nella sede dell'assessorato allo Sviluppo economico della Regione, presente l'assessore regionale Mario Giovannetti, il proprietario della società, Alessandro Calugi, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e la Gepafin. Durante l'incontro la proprietà ha sottolineato che, a partire dall'acquisto dell'impresa, si è proceduto, attraverso investimenti sui macchinari, ad avviare un processo di riorganizzazione e risanamento. Nonostante la crisi che il settore sta attraversando, la situazione sarebbe adesso caratterizzata dall'acquisizione di ordini e commesse che lasciano intravedere prospettive produttive importanti. Quello che manca però sono i soldi. C'è necessità - ha ribadito Calugi - di un piano di finanziamento, condiviso dal sistema del credito, che risolva i problemi finanziari e di liquidità che attualmente pesano sull'azienda. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato la riconferma del loro impegno per il rilancio produttivo della azienda al fine di salvaguardarne le prospettive future e i livelli occupazionali. L'assessore Giovannetti ha ribadito "l'importanza della presenza dell'azienda sul territorio Orvietano visto che opera in un segmento - ha detto - di alta gamma delle produzioni tessili". Giovannetti ha anche riconfermato l'impegno della Regione a contribuire alla soluzione dei problemi aperti e al rilancio produttivo e occupazionale. A tale proposito, l'assessore ha incaricato Gepafin di verificare rapidamente la possibilità di attivare un piano di finanziamento attraverso il sistema bancario per consentire la necessaria liquidità indispensabile per il rilancio aziendale.

Pubblicato il: 25/10/2009

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