Cortoni invoca le dimissioni dei responsabili del crac del centrosinistra

ORVIETO - Sull'onda delle polemiche connesse al riequilibrio 2009, spunta una dura richiesta di dimissioni nei confronti dei consiglieri della passata legislazione confermati nell'attuale consiglio. A formularla esplicitamente al grido di "L'ho fatto io, possono farlo anche loro" è l'ex consigliere di opposizione Fabrizio Cortoni che ha pagato con l'esclusione dalle liste elettrorali di Sinistrae libertà i suoi out out sulle candidature. "Addirittura un ex-assessore, candidato sindaco - dice Cortoni - ha basato tutta la sua improbabile campagna elettorale sul riconoscimento del buon lavoro della giunta Mocio e sull'avvenuto risanamento di bilancio. Bene - osserva l'ex consigliere di AltraCittà - in una democrazia matura e responsabile e nella quale il senso etico contasse quanto deve, da chi ha stilato e votato i bilanci preventivo 2009 e consuntivo 2008, e cioè da Marco Frizza, da Roberto Meffi, da Leonardo Mariani, da Annarita Mortini, da Evasio Gialletti, da Carlo Tonelli dovremmo aspettarci atti conseguenti e vederli rassegnare le dimissioni dall'incarico di membri di quel consiglio comunale nel quale la loro presenza non può che confliggere con le esigenze di trasparenza e di opportunità necessarie alla risoluzione di quella che il sindaco Concina e l'assessore Romiti hanno definito "situazione catastrofica". Costituirebbe un atto di responsabilità nei confronti del loro stesso elettorato - insiste Cortoni - che li ha sostenuti inconsapevole delle gravissime responsabilità e mancanze che li riguardano. Sarebbe il modo per consentire la sostituzione di una classe dirigente che si è dimostrata dannosa ed incapace".