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Còncina ai pendolari. No argomentazioni pretestuose e processi alle intenzioni

Precisazione del sindaco di Orvieto alla nota del Comitato pendolari Roma-Firenze

foto di copertina

Segue la nota del sindaco Antonio Còncina al comunicato del Comitato pendolari Roma-Firenze di qualche giorno fa.

"Alle osservazioni formulate dal Comitato pendolari Roma-Firenze a commento della riunione del 1° ottobre scorso promossa dal Sindaco di Orvieto a cui hanno partecipato gli assessori ai Trasporti Giuseppe Mascio (Regione Umbria) e Domenico Rosati (Provincia di Terni) e l'assessore alla Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili, Cristina Calcagni, il sindaco Antonio Concina precisa che:

- "la riunione era volutamente 'ristretta' ai rappresentanti istituzionali poiché oltre alla questione dei pendolari sono state affrontate altre tematiche inerenti più in generale la questione dei trasporti e della mobilità sul territorio orvietano. Fino a prova contraria, sindaci, presidenti di enti e assessori devono e possono incontrarsi quando e con le modalità che ritengono più opportune - comprese le riunioni ristrette in luogo di quelle assembleari - per meglio focalizzare il modo di porsi verso interlocutori esterni;

- la riunione, infatti, aveva un carattere operativo sul piano istituzionale per fare il punto della situazione e rilanciare sulla vertenza pendolari. Era propedeutica a successivi incontri con i pendolari stessi e non puntava ad escludere nessuno. Al contrario, quantunque fosse un incontro ristretto, era presente l'ufficio stampa del Comune che ne ha dato conto;

- coerentemente con gli impegni che ho assunto prima in campagna elettorale e poi all'atto del mio insediamento nella funzione di sindaco, malgrado le difficoltà e la complessità dei problemi che ogni giorno affronto, sto cercando di seguire ogni problema stando 'sul pezzo'. La vicenda pendolari è un aspetto dei tanti che rientrano nella categoria 'trasporto' per la nostra città, di qui l'opportunità di un incontro fra rappresentanti istituzionali;

- la riunione del 1° ottobre avrebbe dovuto svolgersi il 10 settembre ma non tutte le agende dei partecipanti concordavano. Sono sufficientemente adulto per non copiare quello che altri fanno. Quindi, dal mio punto di vista, ha fatto bene il consigliere provinciale Santelli a presentare una mozione che, peraltro, ora deve tradursi in azioni concrete della giunta provinciale, in primis dell'assessore Rosati;

- noto delle contraddizioni nel costrutto generale del commento del Comitato Pendolari, legittimo anche se demagogico ed offensivo, quando da un lato si ritiene di dubbio valore e di relativa utilità un nuovo incontro con Moretti ma dall'altro si chiede al sindaco di organizzare un incontro con il ministro Matteoli. Infatti, ci vorrebbe poco a capire che l'incontro del 1° ottobre serviva per verificare quali ipotesi ulteriori si debbano percorrere, posto che, un incontro con l'AD Moretti serve comunque, visto che il sottoscritto gli ha presentato alcune richieste alle quale si è impegnato a dare risposte. A questo punto, da parte mia credo sia legittimo voler sapere quali saranno queste risposte. O no? Quanto ad andare dal ministro l'ho già detto e lo confermo, non ho problemi.

- concludo invitando il Comitato Pendolari Roma-Firenze, di cui comprendo preoccupazioni ed esasperazione, a non cercare però a tutti i costi argomenti pretestuosi e a fare processi alle intenzioni. Non aiuta a costruire un rapporto di fiducia reciproca che invece è anch'esso necessario per ottenere qualche risultato concreto".

 

Pubblicato il: 13/10/2009

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