Il'venticello' che tira a Castel Viscardo

A Castel Viscardo comincia a tirare il "venticello" che porta le candidature a sindaco, dato che Marcello Tomassini, per molti elettori il miglior primo cittadino che il Comune abbia avuto, dovrà lasciare per raggiunti limiti di mandato.

La scelta del candidato, in entrambe le coalizioni, passa attraverso gli accordi che coinvolgono tutti i livelli amministrativi, per cui il quadro da noi offerto 'affresaca' alcune situazioni che potrebbero crearsi.

Se, come è probabile, il sindaco andrà alla Margherita, i candidati che si contenderanno lo scranno sono Daniele Longaroni e Silvia Fringuello, quest'ultima segnalata dalle 'voci'anche come candidata alla presidenza della Comunità montana. Longaroni, giovane e capace, con esperienza amministrativa in Comune e nella Comunità montana si troverebbe di fronte la Fringuello, ragazza decisa ed esperta, con solidi appoggi famigliari.

Se il sindaco fosse invece appannaggio dei diesse, allora toccherebbe a Massimo Tiracorrendo, oggi vice sindaco. Ma c'è da attendersi, si mormora, anche un blitz socialista, se non fosse soddisfatto delle posizioni ottenute nell'Orvietano: allora entrerebbe il ballo Paioletti, già sindaco, che potrebbe gettarsi nell'agone con una lista civica, aiutato dall'inossidabile Fini. La minoranza di destra in questo caso avrebbe qualcuno a cui 'votarsi', perché a tutt'oggi un candidato credibile in quell'area non viene individuato neppure dai 'si dice'.