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Nasce 'Centro Italia', associazione culturale finalizzata a ridurre i costi della pubblica amministrazione

Prime campagne, l'applicazione concreta dei principi della riforma federale dello stato attraverso il superamento delle attuali regioni e la riduzione del 3% dei costi di gestione degli enti pubblici

di Danilo Buconi, promotore e coordinatore provvisorio dell'Associazione Centro Italia

Risparmiare risorse nella gestione della pubblica amministrazione per destinarli a scopi sociali, ambientali e culturali: questo lo scopo per cui nasce, oggi, l'associazione culturale CENTRO ITALIA, libera associazione aperta al contributo di tutti, che si propone di far partire proprio dal nucleo del nostro Paese, il Centro Italia appunto, questa battaglia di democrazia e di civiltà.

Con un'azione quotidiana tutta imperniata nel rispetto profondo dei valori scritti nella Costituzione della Repubblica e nell'ordinamento legislativo vigente, l'associazione CENTRO ITALIA si prefigge di dare vita a tutte le iniziative utili a raggiungere ed accordare il massimo numero di cittadini, di donne e di uomini, attorno alle finalità per le quali essa nasce: destinare al sostegno sociale e sanitario, alla tutela e salvaguardia dell'ambiente e del territorio, alla formazione e alla qualità della cultura in ogni età, le risorse che possono derivare da un nuovo modello di pubblica amministrazione: più snello, più efficiente e meno costoso.

In quest'ottica, le prime campagne saranno imperniate sull'applicazione integrale della legge costituzionale n. 3 del 2001 (quella sul federalismo, con l'obiettivo di arrivare alla trasformazione delle attuali 20 Regioni in 4 Dipartimenti Regionali) e sulla riduzione del 3% dei costi di gestione nei bilanci della pubblica amministrazione.

 

Pubblicato il: 05/10/2009

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