Archivio Orvietosi Archivio anni 2002-2012: NOTIZIE
NOTIZIE CORSIVI

Mocio. Nessun debito fuori bilancio se non quello 'legittimo' Cofthec

Comune  - il riequilibrio lievitato da 5 a 7 milioni di euro - nel corso dell'audizione che il Pd ha voluto tenere, prima di intervenire direttamente sulle questioni del bilancio. In definitiva: il disastro c'è o non c'è? Mocio è da "processare" oppure no?

foto di copertina

ORVIETO - Nessun debito fuori bilancio nei vari settori del Comune, eccetto quello - "legittimo" - sulla vertenza Cofthec, partite non concretizzate (in primis la Piave e il mancato trasferimento della proprietà dell'ex ospedale) e, forse, qualche voce di spesa di troppo che era possibile rinviare al 2010. Così l'ex sindaco Stefano Mocio avrebbe spiegato i conti del Comune  - il riequilibrio lievitato da 5 a 7 milioni di euro - nel corso dell'audizione che il Pd ha voluto tenere, prima di intervenire direttamente sulle questioni del bilancio. Trappolino sembra che lo farà, a questo punto, dopo gli incontri decisivi di lunedì: prima la maggioranza e poi, la sera, il direttivo del partito. La questione è delicata per le divisioni interne al Pd. In definitiva: il disastro c'è o non c'è? Mocio è da "processare" oppure no?

 

L'ex sindaco, chiamato a dare la propria lettura dei conti, avrebbe sottolineato, in primis, l'assenza di debiti fuori bilancio nei vari settori della macchina amministrativa. E avrebbe anche difeso il tardivo riconoscimento del milione di euro della vertenza Cofathec (la sentenza era nota da novembre, ma l'amministrazione  ha riconosciuto il debito soltanto nella primavera successiva), spiegandolo con un ampio carteggio intercorso tra il Comune e la Corte dei Conti. Tutto regolare, insomma, a detta dell'ex sindaco. Quanto alla manovra, restano 6 milioni di euro, che si spiegherebbero più o meno così. Due milioni circa sarebbero le entrate annuali che avrebbe dovuto garantire la Piave, se si fossero rispettati i tempi di apertura delle buste, con successiva assegnazione del bando. Per un milione e mezzo di euro circa il Comune, invece, avrebbe fatto affidamento sui trasferimenti regionali che ogni anno entravano nelle casse sotto forma di contributi vari.

 

Poi mancano all'appello 3-400 mila euro circa di affitti non percepiti, persi a quanto pare per il mancato perfezionamento dell'acquisto del vecchio ospedale di piazza Duomo. La questione è in una fase di stallo per le tasse che la Regione dovrebbe pagare per il trasferimento della proprietà (20 - 30mila euro che moltiplicato per le varie realtà regionali interessate fanno una bella cifra). 

 

Restano altri due milioni. Se ne sottraiamo uno (riequilibrio "fisiologico"?), resta pur sempre un altro milioncino. Secondo, quanto avrebbe riferito Mocio, in audizione, si trarrebbe di spese tranquillamente rinviabili al 2010. A partire da alcuni stanziamenti sulla Cultura. Chissà cosa ne pensa il sindaco Concina? Questo, almeno, quanto trapela dall'incontro di venerdì, propedeutico ad una presa di posizione del Pd e della maggioranza sul Bilancio. Il tutto in attesa, sia di portare a sintesi le faide intere al partito di maggioranza relativa, sia di capire una volta per tutte  l'atteggiamento che la maggioranza intende adottare nei confronti del sindaco. L'autunno caldo della Rupe è appena iniziato.

 

Pubblicato il: 04/10/2009

Torna alle notizie...