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Fabro. Discarica a cielo aperto messa sotto sequestro

Operazione della polizia stradale della sottosezione di Orvieto. Denunciato per smaltimento illecito di rifiuti il titolare del terreno, nonché dell'officina

ORVIETO - Ferro vecchio, veicoli fuori uso da anni, tralicci dell'alta tensione. Il tutto abbandonato e coperto dalla vegetazione in un'area di circa 1500 metri quadri a ridosso di un'officina. È una vera e propria discarica a cielo aperto quella messa sotto sequestro a Fabro scalo dalla polizia stradale della sottosezione di Orvieto e per la quale è stato denunciato per smaltimento illecito di rifiuti il titolare del terreno, nonché dell'officina.

L'uomo, di quarantasei anni, titolare anche di un'impresa di smaltimento di rifiuti, rischia adesso una condanna da sei mesi a due anni di carcere, nonché ammende salatissime. Per il tipo di reato ambientale contestato si arriva fino a ventiseimila euro di ammenda. L'operazione sarebbe stata messa a segno nell'ambito dei controlli di routine di competenza della polizia stradale su autocarrozzerie e officine autoriparazioni.

L'abbondante materiale si trovava abbandonato - a quanto pare - da tempo ed è per questo che adesso verrà interessata anche l'agenzia regionale di protezione ambientale per verificare l'eventuale dispersione di sostanze nocive nel terreno. Accertamenti sono stati avviati anche sull'organizzazione di categoria orvietana che avrebbe dovuto tenere una puntuale e corretta contabilità sullo smaltimento dei materiali dell'officina.

Pubblicato il: 27/09/2009

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