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NOTIZIE CORSIVI

PD. Il circolo 'Difesa' si difende

Risposta del coordinamento al corsivo di Paolo Borrello

di  Coordinamento del Circolo Ambientale del PD  "Difesa" Democratica per Orvieto

  STATUTO DEL PARTITO DEMOCRATICO: ART.14 ( Circoli)

 1- I Circoli costituiscono le unità organizzative di base attraverso cui gli iscritti partecipano alla vita del partito. Essi si distinguono in Circoli territoriali, legati al luogo di residenza, in Circoli di ambiente legati alla sede di lavoro e/o di studio..

A seguito delle notizie apparse sui giornali on line, inesatte e superficiali, pubblicate da un esponente dichiarato del Partito Democratico, relative al nostro circolo ambientale del PD "DIFESA" DEMOCRATICA PER ORVIETO, riteniamo opportuno comunicare ai lettori, per una giusta e trasparente informazione, le motivazioni e gli scopi che hanno dato luogo alla costituzione del circolo ambientale, come previsto dall'art. 14 dello statuto del Partito Democratico.

Il circolo ambientale è stato costituito con l'autorizzazione degli organismi provinciali del PD, come regolamentato dallo Statuto Regionale del PD Umbro.La richiesta della costituzione è stata inoltrata dal mese di Dicembre 2008, con apposito incontro tra i lavoratori civili interessati ad iscriversi ed il responsabile dell'organizzazione provinciale del PD, alla quale hanno fatto seguito riunioni e verifiche fino al conseguimento dell'approvazione.

Le motivazioni che ci hanno spinto alla costituzione del circolo ambientale e quindi  essere attivi politicamente ed assumerci delle responsabilità all'interno del PD, sono a nostro parere valide e di contenuto, quanto quelle di altri circoli ambientali del PD (sanità, ambiente, ecc.).Siamo consapevoli: dell'importanza del compito del Ministero della Difesa, nostro datore di lavoro, nelle politiche nazionali ed estere,che proprio in questi giorni, purtroppo, ci è stato ricordato dalle perdite e dalle ferite dei nostri ragazzi impegnati nella missione di pace in Afganisthan; del ruolo politico e socio economico che produce ed ha prodotto la nostra caserma sulla Città di Orvieto;del pericolo, che scaturisce dalla riorganizzazione interna del Ministero, di perdere il nostro attuale luogo di lavoro, con conseguente privazione alla città dell'indotto economico da noi fornito.

Noi la politica la intendiamo quale strumento a servizio della società civile, non ci interessano le denigratorie polemiche interne al PD, alimentate da chi forse ha l'ansia del risultato per l'una o l'altra mozione o l'una o l'atra componente, che ledono il grande autentico e positivo progetto del PD. A noi preme che il PD sia l'espressione politica di tutti coloro che ancora credono che un partito fatto di liberi iscritti, elettori e simpatizzanti, possa costruire con il loro contributo il nostro futuro e sappia darci risposte e soluzioni alle tante questioni che appartengono alla quotidianità di ogni singolo individuo e che abbia una specifica connotazione identitaria, basata su  valori condivisi, che s'ispirano alla nostra Costituzione, frutto delle culture laiche e cattoliche democratiche d'allora, ma che ancora permangono e vivono in ognuno di noi.

 

          

 

                                           

Pubblicato il: 23/09/2009

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