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I temi della politica sono ora Bilancio, Piave, infrastrutture, sociale e ambiente

Ecco i cinque snodi programmatici sui quali centrodestra e centrosinistra, già a partire da domani, inizieranno a cercare una convergenza per il governo di salute pubblica che traghetterà Orvieto fuori dalla crisi

ORVIETO - Bilancio, Piave, infrastrutture, sociale e ambiente. Ecco i cinque snodi programmatici sui quali centrodestra e centrosinistra, già a partire da domani, inizieranno a cercare una convergenza per il governo di salute pubblica che traghetterà Orvieto fuori dalla crisi e, soprattutto, fuori dall'anatra zoppa. All'indomani del consiglio chiave nel quale la maggioranza di centrosinistra ha accettato di ritirare la mozione che proponeva al centrodestra l'adozione delle sue linee programmatiche per il governo della città (in cambio di una prospettiva di accordo su programma trasversale condiviso), il sindaco Toni Concina ha già convocato la conferenza dei capigruppo per dare il via alla "trattativa".

 

 "E' una bella giornata per Orvieto - ha affermato il sindaco - ringrazio destra e sinistra di aver accolto il mio appello. Abbiamo dato una dimostrazione di come si può abbattere e combattere l'anatra zoppa, alla luce del sole, senza prove di forza e senza inciuci. Vorrei che nel programma che andremo a stendere si difendesse l'importanza di Orvieto e l'interesse di questa città. Se lavoriamo insieme, questa città non solo ha tutte le carte per rinascere, ma rinascerà presto". Ora, però, al lavoro.

 

La convergenza, a questo punto, non è solo possibile, ma necessaria. Sia perché il centrosinistra, diversamente, potrebbe decidere di far valere la propria maggioranza numerica, sia perché il banco di prova del bilancio va superato, pena il commissariamento. E proprio sul bilancio si gioca la partita più delicata. Per Pd e Sinistra e libertà i numeri ci sono, almeno per il riequilibrio che - ricordiamo - ammonta a quasi 5 milioni di euro. La "exit strategy" del centrosinistra - va premesso - individua soluzioni tutte interne alla città. Una strada che ormai, per la verità, sta battendo anche Concina, abbandonati i sogni di aiuti governativi.

 

Dove trovare tante risorse? Da un'operazione a medio termine sul parcheggio di via Roma (con la stessa Atc o con un altro operatore) la maggioranza è convinta che si possano ottenere almeno 3 milioni di euro. Un altro milioncino - nei conti del centrosinistra - potrebbe arrivare dalla permuta dell'immobile che ospita attualmente l'istituto Professionale. L'immobile che, tra l'altro, non è più funzionale a svolgere il compito a cui è destinato, è di proprietà della Provincia con la quale era stata già avviata a suo tempo una trattativa. Infine, Pd e Sinistra e libertà pensano alla messa a sistema del mattatoio per far entrare un altro milione nelle casse del Comune. E chiudere così il cerchio. Si tratterebbe di dare seguito ad un progetto di "qualificazione dei prodotti tipici locali". Attore principale: la cooperativa Cimoa che già gestisce il servizio di macellazione e trasporto carni presso il mattatoio comunale. Il progetto prevede di "concentrare in unico luogo tutta la filiera, dalla mattazione allo smaltimento delle carcasse".

 

Quanto alla Piave - altro argomento delicatissimo della trattativa in vista di un programma unitario - il centrosinistra sembra intenzionato a far valere alcune condizioni. Le scelte dovranno passare tutte dal consiglio comunale e va scongiurato ogni pericolo di operazioni speculative e di breve periodo.

 

Pubblicato il: 23/09/2009

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