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Barberani. 'C'è una forte resistenza al cambiamento da parte delle burocrazie politiche'

L'assessore interviene sulle recenti vicende politiche culminate nell'assemblea del Crescendo di mercoledì scorso

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ORVIETO -  "C'è una forte resistenza al cambiamento da parte delle burocrazie politiche". L'assessore allo Sviluppo economico, Antonio Barberani interviene sulle recenti vicende politiche culminate nell'assemblea del Crescendo di mercoledì scorso. Il sindaco per protesta, in quell'occasione ha lasciato l'assemblea. Sullo sfondo lo scontro che si sta consumando tra Comune e consorzio su destino dell'organismo e sulla presidenza che il sindaco di Orvieto avrebbe voluto affidare a Marco Marino, già presidente del consorzio in passato ed esponente attualmente di Orvieto libera. "Ritengo che l'iniziativa assunta dal sindaco Concina in occasione della riunione del consorzio Crescendo per il rinnovo degli organismi di gestione, sia giusta ed opportuna in quanto la revisione della funzione del Consorzio, in termini di efficienza e di compiti, viene prima delle questioni inerenti gli incarichi - afferma l'assessore Barberani -. Anche quell'occasione ha dimostrato che c'è una forte resistenza al cambiamento da parte delle burocrazie politiche che hanno prodotto forti incrostazioni persino all'interno delle varie macchine amministrative". "I cittadini di Orvieto - osserva Barberani - nelle ultime elezioni, hanno però indicato la strada del rinnovamento come l'unica percorribile per dare nuove speranze e per una ripresa della città ai vari livelli". "L'amministrazione  - aggiunge ancora l'assessore - sta lavorando in questa direzione con eccezionale impegno e siamo certi di poter contribuire concretamente alla costruzione di un nuovo ruolo di questa città, dando nuovamente ad Orvieto la centralità che in altri periodi della sua storia ha avuto. La dialettica politica è più che necessaria, ma non dovrà mai sconfinare nell'ostruzionismo e nei colpi bassi perché ad essere sconfitta non sarebbe una parte politica, bensì l'intera città che si aspetta un cambiamento radicale, anche nelle regole e nelle forme del confronto". Per il momento al Crescendo, come noto, si è proceduto ad un rinnovo tecnico con la conferma del presidente uscente Fausto Galanello, ma il sindaco ha chiesto ed ottenuto l'istituzione di un tavolo istituzionale per venire a capo della vicenda e soprattutto "ridiscutere regole vecchie e nuove con la consapevolezza - ha detto Concina - che oggi esistono nuovi assetti politici".  "Per prassi consolidata nel passato -  e per ben tre volte - la nomina del presidente del consorzio è stata effettuata su proposta del Comune di Orvieto - ha fatto osservare il sindaco - cosa che questa volta pressioni politiche non vorrebbero che avvenisse".      

 

Pubblicato il: 12/09/2009

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