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CACCIA AL CINGHIALE: PARERE FAVOREVOLE ALLE MODIFICHE PER RENDERE PIÙ INCISIVO IL REGOLAMENTO

I danni provocati all'agricoltura dalla specie sono particolarmente elevati in Umbria

La terza Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Enzo Ronca, ha espresso parere positivo su tre modifiche al regolamento per la caccia al cinghiale, proposte dalla Giunta per rendere più incisivo il prelievo di questa specie in continua crescita e che provoca crescenti danni alla agricoltura.
La più importante dà la possibilità anche al singolo cacciatore di abbattere cinghiali, all'infuori dei settori riservati al prelievo di questa specie e nei giorni ora preclusi di lunedì e mercoledì. Dal prossimo 18 ottobre, poi, le squadre che inizieranno la nuova attività, dovranno segnalare, fin dalle prime ore del mattino o subito dopo le 11.00, l'area di battuta prescelta, per evitare che cacciatori singoli si ritrovino coinvolti in operazioni indicate in ritardo. La Commissione ha anche espresso parere favorevole, sia sulla riapertura, per un anno, dei termini per la iscrizione di nuove squadre, sia su un emendamento presentato da Stefano Vinti (Prc) che, limitatamente al giovedì - quando per problemi di lavoro è più difficile raggiungere il numero minimo obbligatorio di 20 cacciatori - dà la possibilità di organizzare battute congiunte di due squadre.
A favore delle modifiche, illustrate dall'assessore regionale alla caccia Lamberto Bottini che, pur annunciando il suo personale assenso, si è riservato di ascoltare il parere delle associazioni venatorie sull'emendamento Vinti, si sono espressi i consiglieri di maggioranza. Si sono invece astenuti, Enrico Melasecche (Udc) e Aldo Tracchegiani (La Destra). Quest'ultimo, pur dichiarandosi favorevole, ha proposto, "dopo anni di sperimentazione di rivedere, assieme alla due Province e agli Atc, i settori individuati per le battute, allo scopo di aumentare i prelievi".  Richiesta di verificare l'efficacia effettiva, "di un regolamento continuamente cambiato, ma che non  riesce ancora a ridurre danni prodotti all'agricoltura", è stata formulata da Ada Girolamini (Uniti nell'Ulivo-Sdi).

Pubblicato il: 11/09/2009

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