RINNOVATI GLI ORGANI DEL CRESCENDO. RICONFERMATO GALANELLO

di Fausto Galanello, presidente  del Consorzio Crescendo-Orvietano Amerino

L'assemblea dei soci del Consorzio Crescendo mi ha rinnovato in data odierna la fiducia nel ruolo di presidente di questo Ente con il voto favorevole di 18 membri e una astensione, su 22 soci totali.

Oltre al sottoscritto sono stati eletti 3 membri del Consiglio di Amministrazione, nelle persone di Marco Tomassini di Amelia, Adriano Di Giovenale di Guardea e Giampaolo Antoniella di Orvieto.

Nell'intervento di insediamento, tenuto conto del nuovo contesto in cui sarà chiamato ad operare il Consorzio nel prossimo triennio e tenuto anche conto delle posizioni espresse dal sindaco di Orvieto (da lui stesso rese note in un comunicato ufficiale), ho teso a precisare che nel mentre esprimevo soddisfazione per la rimessa in operatività di un ente fermo già da alcune settimane per decorrenza dei termini di mandato, ritenevo questo un rinnovo "tecnico" in quanto necessitano riflessioni ed approfondimenti di carattere politico ed istituzionale sul ruolo e la funzione di questo strumento consortile parallelamente ad un confronto sul ruolo di questo territorio nel panorama provinciale e regionale. In tal senso, ho concordato con il sindaco di Orvieto l'impegno per l'attivazione di un tavolo di confronto con la Provincia e la Regione che sarà attivato già dai prossimi giorni.

Sulla base di queste riflessioni ho anche chiesto all'assemblea di procedere alla nomina di un CdA ristretto, rispetto ai 5 membri uscenti,  fino all'approvazione del bilancio di previsione 2010, che avverrà nel prossimo mese di ottobre.

Come si vede, quindi, nessuna prova di forza ma pieno rispetto di tutti i soci, per altro massicciamente presenti all'assemblea odierna (oltre al sindaco di Orvieto, uscito al momento della votazione, erano presenti i rappresentanti di 17 comuni soci su 19, della Provincia di Terni e di Sviluppumbria).

Ho posto altresì alcune questioni più particolari che attengono alla riorganizzazione e nuova funzionalità del Consorzio, che dovranno essere oggetto di riflessione e di decisioni nell'immediato futuro quali:

-          nuovo mandato ridefinendo funzioni ed organizzazione o fusione con il Consorzio di Terni in un'unica struttura provinciale,

-          nel caso di nuovo mandato, rivedere lo statuto nell'ottica di un trasferimento di funzioni e responsabilità dalla struttura istituzionale a quella amministrativa-dirigenziale, parallelamente alla riduzione delle indennità degli amministratori,  superamento della quota associativa annuale a carico dei Comuni ed eventuale apertura alla partecipazione al Consorzio di soggetti privati quali imprese e istituti di credito.

A conclusione dell'assemblea ho preso positivamente atto dell'apprezzamento e dei giudizi positivi unanimemente espressi nei numerosi interventi dei soci, per l'attività svolta in questi tre anni e gli importanti risultati conseguiti, a partire dalla chiusura di bilanci sempre in attivo.