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Sarà la Radio Call Service a riassorbire i 27 dipendenti dello stabilimento Acas di Orvieto

Massima disponibilità per la permanenza della struttura sul territorio di Orvieto per il mantenimento dei livelli occupazionali

ORVIETO - Sarà la Radio Call Service di Messina a riassorbire i 27 dipendenti dello stabilimento Acas di Orvieto. Massima disponibilità per la permanenza della struttura sul territorio di Orvieto per il mantenimento dei livelli occupazionali. Personale inquadrato per tre anni (più due anni) nel contratto delle telecomunicazioni (anziché in quello del commercio). In questi termini al proposta è passata ieri mattina al vaglio, prima di lavoratori e sindacati, presso lo stabilimento di via dei Tessitori di Orvieto (e non come inizialmente fissato a Terni, presso Confindustria), e poi, nel pomeriggio in Regione, in un incontro che è andato avanti fino a tarda sera. Nulla ancora di definito, però. La trattativa sull'accordo per salvare i 27 posti di lavoro dopo lo scandalo della maxi evasione fiscale di Acas ha, tuttavia, subito in queste ultime ore una decisa accelerata anche alla luce del fatto che l'assegnazione della commessa siciliana non può più essere rinviata. Entro fine settembre bisognerà definire, infatti, il bando che è stato vinto da Acas, ma non ancora assegnato, proprio in virtù delle note vicende fiscali e giudiziarie. Adesso però, i tempi stringono e dalla Asl messinese sono già arrivate le prime lamentele per disservizi all'utenza. In Sicilia Acas si occupava delle prenotazioni della Asl numero 5 di Messina e dell'ospedale Papardo. I restanti 104 dipendenti Acas che lavorano in servizi di call center per la sanità umbra, come noto, sono stati invece compresi in un accordo di mobilità e Webred li sta riassorbendo. Ne avrebbe già impiegati una novantina.

Pubblicato il: 09/09/2009

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