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Bilancio del Comune di Orvieto. Possibile sfondamento del patto di stabilità

Concina fa conto sulle entrate che dovrà assicurare il decollo dell'operazione ex Piave, sia che venga percorsa la strada della vendita sia che venga confermata quella della concessione. Iniziata a liquidazione della lunga lista dei creditori

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ORVIETO - A cavallo di Ferragosto il Comune, alle prese con le grane da 5 milioni di euro in vista della manovra di riequilibrio di settembre, ha iniziato a liquidare la lunga lista dei creditori. La politica sembra preannunciare il possibile sfondamento del patto di stabilità, esattamente, come venne fatto nell'estate del 2006, quando il buco da ripianare era di 6 milioni di euro e c'erano ancora molti beni da alienare.

Il Comune, in questo caso, come noto, andrebbe incontro ad una serie di penalizzazioni, come il blocco dei mutui e lo stop alle assunzioni, ma le scelte all'orizzonte per far quadrare i conti del riequilibrio potrebbero non essere molte. E poi? Forse una rinegoziazione dei mutui e del debito corrente e, naturalmente, Concina fa conto sulle entrate che dovrà assicurare il decollo dell'operazione ex Piave, sia che venga percorsa la strada della vendita sia che venga confermata quella della concessione, scelta lasciata in eredità dalla passata amministrazione. Intanto, però c'è da aprire le buste. Il sindaco sembra intenzionato a farlo ormai a giorni. I tempi sono maturi e anzi, i socialisti, nell'ambito della "campagna d'autunno" che il centrosinistra sembra intenzionato ad avviare, hanno detto che sono proprio "scaduti".

I rumors, tuttavia, parlano anche di una colazione di lavoro che il sindaco Toni Concina avrebbe avuto nei giorni scorsi, in un ristornate di Cortina, con l'editore Cesare De Michelis, patron della Marsilio, la casa editrice che, insieme a Compagnia Fondiaria spa e Operae spa, ha risposto al bando per la riqualificazione della ex caserma Piave.

Le questioni (dal bilancio alle caserme) strettamente legate tra loro, sono tutte all'ordine del giorno nell'agenda politica di questo torrido fine agosto. Ieri, al termine del soggiorno a Cortina, è tornato, infatti, in città anche il sindaco, ma c'era anche l'assessore al Bilancio Maurizio Romiti, che ha avuto un incontro con la squadra di Governo. Quello che Concina e Romiti intenderanno fare nel dettaglio per mandare in porto la manovra di riequilibrio da chiudere entro il mese di settembre si saprà solo nei prossimi giorni. Tuttavia negli ambienti più vicini al palazzo comunale, lo sfondamento del patto di stabilità è dato come molto probabile. È una possibilità sulla quale si sta ragionando da tempo, non da ultimo anche per affrontare in maniera decisa il problema delle liste dei creditori del Comune. Durante l'estate era intervenuta anche Confapi per chiedere agli enti pubblici di saldare i debiti con le piccole e le medie imprese, a maggior ragione adesso che sono strangolate dalla crisi. Dallo stesso Concina arriva la conferma ufficiale che il Comune ha effettivamente iniziato a pagare.

Pubblicato il: 20/08/2009

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