Non si farà la passeggiata di 'Orvieto con Gusto'. Per 'Umbria jazz winter' cercasi sponsor

ORVIETO - "Orvieto con Gusto" rinuncerà quest'anno alla ormai proverbiale passeggiata, mentre per "Umbria jazz winter" è caccia agli sponsor. Ma c'è ancora da pagare le vecchie edizioni. Ecco i problemi che si presentano, quest'anno, per le due manifestazioni simbolo della città del Duomo alla luce delle difficoltà di bilancio che, a settembre, impegneranno il Comune in una manovra da circa 5 milioni di euro.

Di fronte all'impossibilità di impegnare ingenti somme da parte dell'Amministrazione, sembra che la prima "vittima" per quanto riguarda i grandi eventi che caratterizzano la città del Duomo, sarà proprio "Orvieto con gusto 2009". Nel bilancio preventivo redatto dalla precedente amministrazione, infatti, non erano previsti fondi (la manifestazione costa ogni anno tra i 70 e i 100mila euro) e ora la vicinanza dell'appuntamento non sembra lasciare altra scelta. Così, è deciso: la XIII edizione dell'evento enogastronomico - evidentemente non così fortunata come vorrebbe la scaramanzia - farà a meno dell'appuntamento simbolo per eccellenza: la passeggiata con gusto che chiude la settimana della kermesse nel primo week end di ottobre. Insomma, un'edizione in tono minore dove non mancheranno, comunque, menu a tema nei ristoranti e il mercato dei produttori.

Il tutto con un impegno, stando a quanto fanno trapelare fonti comunali. Quello di scommettere, magari non dal prossimo anno, ma più ragionevolmente dal 2011, sul raddoppio della manifestazione. Confermando ad alti livelli l'appuntamento enogastronomico di ottobre e accostandogli un altro evento, nel mese di maggio, più focalizzato sul mondo del vino. Su questa ipotesi la nuova amministrazione starebbe già lavorando nell'ambito della redazione di un piano di marketing col quale intende fare un cartellone annuale complessivo degli eventi da sottoporre all'interesse degli sponsor. Ed ecco la "croce" di sempre: i finanziamenti privati che dovrebbero sollevare il Comune dall'onere dei grandi eventi.

Primo fra tutti l'organizzazione di Umbria jazz winter. Il problema si pone anche e soprattutto quest'anno. Almeno per due ordini di motivi. Se, infatti, nel bilancio preventivo era stata, inizialmente, accantonata qualche somma per la kermesse 2009  - 2010, con la recente variazione dei peg quei soldi sarebbero stati stornati per coprire altre spese: dal Barzini, al palio dell'Oca e quant'altro. Si parte da zero, dunque? No. Si partirebbe da meno 77mila euro, o giù di li. Visto che l'Amministrazione, secondo indiscrezioni, sembra che debba saldare ancora qualche vecchio debito con la Te.Ma. per le passate edizioni (circa 47mila euro), oltre dover pagare la quota di adesione all'associazione alla Fondazione Uj approvata recentemente: 30mila euro.

La questione sponsor, dunque, quest'anno è quanto mai sentita. Nell'aria c'è la convinzione diffusa che Concina sarà il deus ex machina di questa edizione. Il manager - neo sindaco affronterà in prima persona l'emergenza, spendendo i propri contatti personali per portare ad Orvieto grossi nomi. In cantiere ci sarebbe però un progetto più sistematico e complessivo, coordinato al piano di marketing, per intercettare sponsor per tutte le manifestazioni annuali della città: non solo Ujw e Orvieto con gusto, ma anche i festeggiamenti medievali o i congressi.

La discussione in queste settimane verte ovviamente anche su chi dovrà portare avanti questa azione di marketing: ovvero se il Comune gestirà completamente in house l'attività o se si rivolgerà all'esterno.